Presentato a Termoli il libro di Oscar De lena. Un omaggio ai due eroici fratelli Brigida
REDAZIONE TERMOLI
Venerdì pomeriggio, nella sala riunioni intitolata a Rosella Antonietta Schiavone della scuola Media Schweitzer, il presidente dell’Archeo Club di Termoli Oscar De Lena ha presentato il suo ultimo libro dal titolo ” La storia dei fratelli Brigida e la Rivoluzione napoletana del 1799″. Era il 3 febbraio del 1799 quando, in una fredda giornata d’inverno, un’orda di circa 300 persone provenienti in modo particolare da Portocannone, Campomarino e San Giacomo organizzati dal Cardinale Ruffo e guidati da Lazzaro Campofreda anche lui di Portocannone, convinsero i residenti del Borgo Antico tramite un traditore, a far aprire le porte e giunti in Cattedrale dove i due fratelli Brigida, Basso Maria di 24 anni e Federico di solo 22 anni, si erano nascosti, traditi ancora una volta, da un sorvegliante della chiesa, furono catturati. Erano rientrati a Termoli solo da qualche giorno, dopo aver trascorso 4 anni della loro giovinezza nelle tetre carceri della Vicaria di Napoli. Mezzo denudati, derisi e frustati, insieme ad altre persone di Termoli e di paesi vicini furono condotti in largo Crocetta, nella zona dove oggi sorge la chiesa di S. Timoteo e, sotto la Torre del Mulino ancora esistente, ma non più visibile da parte delle persone perché circondata da palazzi, furono fucilati. ll folto e attento pubblico in sala ha seguito con interesse gli interventi che si sono succeduti. Dopo la suggestiva l’introduzione del poeta locale Sebastiano Di Pardo, il quale ha declamato un suo brano contenuto nel libro e dedicato ai due giovani termolesi vittime della reazione sanfedista, la parola è passata al preside Antonio Mucciaccio, che con dovizia di particolari ha illustrato gli eventi citando i personaggi della rivoluzione, dai borboni, ai giacobini, ai sanfedisti, agli uomini e alle donne che hanno condiviso e trasmesso le idee repubblicane maturate dopo la rivoluzione francese. I particolari sulla storia dei due eroi termolesi sono stati illustrati dall’autore, dopo la prolusione della presidente della Unite Tre dott. Maria Luciani e l’introduzione di Antonio Sisto, scrittore di Guglionesi e stretto collaboratore di Oscar De Lena. «Questo libro – ha spiegato l’autore – nasce da un’esigenza scaturita un po’ di anni fa, perché come presidente dell’Archeoclub normalmente giro per le scuole di Termoli per cercare di invogliare i ragazzi a conoscere la storia della nostra città. È proprio nel corso di questi incontri mi sono reso conto che la storia di questi due eroici fratelli termolesi, Basso Maria e Federico Brigida, pochi la conoscono, addirittura non solo tra gli alunni ma spesso anche tra i professori. Così ho pensato, per onorare la loro memoria affinché non cada nell’oblio, di scrivere questo libro. Non un libro corposo visto che le notizie storiche risalgono all’anno 1799, e su questo argomento esiste un solo libro scritto nel 1895 dallo scrittore termolese Saverio Cannarsa. E non credendo quindi che nelle case dei termolesi è nelle sia presente tale libro mi è sembrato doveroso ricordare i due fratelli scrivendo questo libro. Qui a Termoli c’è il secondo corso intitolato ai Fratelli Brigida, ma se chiedete in giro nessuno conosce la loro storia: due fratelli fucilati per le loro idee, maturate nel solco della rivoluzione francese… libertè, egalitè, fraternitè. Questo libro in particolare è un omaggio a tutti i giorni, affinché il loro ricordo permanga nel tempo. Sarebbe bello che le scuole stesse si facessero promotori per trasmettere queste informazioni».