Premio Chiara Lubich, Ripabottoni esempio di solidarietà nei confronti dei migranti

Il comune molisano ha ottenuto una "Menzione d'onore" con riferimento alla profonda umanità dimostrata nei confronti degli ospiti del centro "Xenia"

RIPABOTTONI

Quando la solidarietà ti premia su scala internazionale. É quello che è successo al piccolo comune molisano di Ripabottoni che ha ottenuto un importante riconoscimento per essersi distinta per la profonda umanità dimostrata – rimbalzando anche sui media nazionali ed internazionali – nei confronti dei migranti. Si tratta del premio “Chiara Lubich per la Fraternità” rispetto al quale il comune di Ripabottoni ha ottenuto una “Menzione d’onore”. La cerimonia del premio – giunto alla sua decima edizione e assegnato ai comuni italiani distintisi al livello sociale nel rispetto di valori importanti quali la fraternità e la solidarietà – si è tenuta presso il Teatro Garibaldi di Santa Maria Capua Vetere. A ritirare l’importante riconoscimento sono stati i consiglieri comunali Samantha Ciarla e Danilo Cristofaro e che la giuria ha assegnato per «la profonda umanità dimostrata dal piccolo borgo e dai suoi abitanti, convinti di come accoglienza e solidarietà siano valori necessari e spontanei nella nostra società. Un esempio, quello di Ripabottoni, che ha destato profonda ammirazione nel Paese».

Del comitato dei garanti, incaricato di selezionare le varie realtà da premiare, ha fatto parte anche il docente dell’Università del Molise Matteo Luigi Napolitano.  «Sono molto onorato – ha commentato -, di aver fatto parte del Comitato incaricato della difficile selezione visto che tutte le candidature erano di grandissimo valore. Come ‘molisano adottivo’ sono particolarmente lieto della Menzione d’onore andata alla città di Ripabottoni, distintasi, come narrano anche le cronache nazionali e internazionali, come esempio di integrazione, di fratellanza e di solidarietà nei confronti di una comunità di migranti ospitata sul suo territorio».

Il Premio Chiara Lubich è promosso dall’associazione “Città per la Fraternità” che riunisce comuni e amministrazioni locali di vario colore politico intorno a un’idea di unità, fraternità e dialogo.