La trattazione del ricorso fissata per il 10 febbraio 2021
Concorso alla Regione Molise per 14 posti (QUI il link della domanda scaduta a ottobre): il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise ha accolto il ricorso presentato da tre richiedenti e ha sospeso i provvedimenti impugnati. La trattazione di merito del ricorso ci sarà, in udienza pubblica, il 10 febbraio 2021. Già quando fu pubblicato il bando le Rsu uscirono allo scoperto esprimendo le proprie perplessità sulle procedure. Le Rappresentanze Sindacali Unitarie invitarono a sospendere o ritirare l’Avviso e a voler valutare le proposte di modifica con l’emanazione di un nuovo bando (senza considerare il malcontento generato tra i precari storici della Regione). A via Genova arrivarono migliaia di domande (per la selezione impugnata).
Oggi, lunedì 4 maggio 2020, la decisione del Tar (QUI il provvedimento) che di fatto ha annullato il concorso “rilevato – si legge testualmente – che la Regione, dopo aver assunto iniziative volte alla ricognizione del personale precario ai fini della stabilizzazione ex articolo 20 del d.lgs. n. 75/2017, non ha dato seguito a quella procedura, e ha deciso di bandire l’impugnato avviso pubblico; rilevato – si legge ancora – che, negli atti gravati, la scelta di non avvalersi della stabilizzazione ex articolo 20 del d.lgs. n. 75/2017 viene motivata facendo riferimento alla circostanza che la retribuzione del personale precario fosse finanziata con fondi europei e che la prestazione lavorative in questione non riguardassero l’esercizio di funzioni ordinamentali dell’Amministrazione…e ritenuto quindi che sussista un difetto di motivazione in ordine alla scelta dell’Amministrazione di soddisfare le proprie esigenze assunzionali attraverso concorso pubblico invece che tramite la procedura di stabilizzazione di cui all’articolo 20 del d.lgs. n. 75/2017…”.
Non è escluso che tale pronunciamento possa avere ripercussioni “importanti” anche sull’altra procedura concorsuale della Regione Molise, quella riservata ai Dirigenti.