Pos bocciato, Fanelli: Toma si confronti con il territorio

L’intervento della consigliera regionale Micaela Fanelli: ora più che mai serve concentrazione, trasparenza e integrazione

Toma non ripeta gli errori madornali e grossolani messi nero su bianco anche dai giudici di Palazzo Spada!”

Così la consigliera regionale Micaela Fanelli, che interviene sulla bocciatura del Pos da parte del Consiglio di Stato dopo la richiesta del Comune di Campobasso.

“Abbiamo messo in guardia – scrive la Fanelli – ma a nulla è servito nemmeno ricordargli, infinite volte, che la stessa sentenza 116/2020 della Corte Costituzionale affermi come, prima di approvare un piano sanitario, questo vada discusso con tutti i soggetti titolati.

Tutto inutile per il presidente commissario che ha voluto fare ogni cosa in solitaria e che ora deve prendere atto dell’ennesima bocciatura da parte del Consiglio di Stato che, contestualmente, mette in guardia per il procedimento approvativo del nuovo POS 2022-2024.

Toma non ripeta gli errori madornali e grossolani messi nero su bianco anche dai giudici di Palazzo Spada!

Non lo faccia soprattutto ora che il Molise può cambiare passo utilizzando bene l’opportunità offerta dalle risorse messe a disposizione dal PNRR che coincidono con il momento in cui si deve lavorare al nuovo Piano Operativo. Un aspetto che bene abbiamo evidenziato venerdì nell’incontro promosso dall’associazione Salutequità.

Ora più che mai serve: concertazione, trasparenza e integrazione.

Toma si confronti con il Consiglio e con il territorio per il POS e per i piani di azione che vanno mandati a Roma entro il 28 febbraio.

Dica come si sta agendo per non sprecare l’opportunità del PNRR e recepisca le istanze di questa terra. Non metta a rischio i 50 milioni di euro previsti per il Molise.

Lo faccia per i cittadini e per il loro sacrosanto diritto alla salute!”