CAMPOBASSO. Negli ultimi 14 anni la popolazione in Molise ? diminuita drasticamente e ci sono oggi settemila residenti in meno rispetto al 2002. Tradotto nella vita reale della piccola regione, come se tre comuni di media grandezza fossero scomparsi. E? quanto rivelano gli ultimi dati Istat disponibili che vanno, appunto, dal 2002 al 2015. Nell?anno che si ? appena chiuso i residenti erano 313.348, nel 2002 erano 320.467. In questo lasso di tempo la ?fuga? maggiore dalla regione si ? registrata negli anni nei quali la crisi ha toccato i massimi livelli, tra il 2011 e il 2012. Quanto alle province, in quella di Campobasso tra il 2002 e il 2015 i residenti sono passati da 230mila a 226mila, in quella di Isernia da 89mila e 86mila. Continuano ad aumentare invece gli stranieri residenti. Sono oggi quasi 11mila e negli ultimi anni la crescita ? stata costante. La comunit? pi? numerosa ? quella dei romeni che sono 4.200, seguono Marocco (1.280), Albania (854), Polonia (554), Ucraina (513), India (502) e Cina (251). In Italia, infatti, quasi la met? degli stranieri (47,1%) proviene dai paesi dell?Est europeo. Il 5,6% delle famiglie in Italia ha per capo famiglia uno straniero. I dati confermano inoltre che l?aumento della popolazione italiana (da 59.131.287 a 59.619.290) ? dovuto alla presenza di stranieri: il saldo naturale della popolazione straniera (+60.379) compensa quasi per intero il saldo naturale negativo di quella italiana (- 67.247). L?aumento tuttavia ? in gran parte dovuto ai recuperi, nel calcolo della popolazione, degli stranieri sfuggiti al Censimento e confermati come residenti durante la Revisione postcensuaria delle Anagrafi. E per per il Molise la situazione non ? delle migliori visto che il fenomeno dello spopolamento rischia di cancellare entro il 2050 gran parte dei piccoli centri molisani. Il rischio spopolamento nella regione incombe per molti comuni con meno di mille abitanti e il quadro delle cause a cui viene ricondotto il fenomeno dello spopolamento ? alquanto complesso e spesso espresso, di conseguenza, in maniera poco chiara. L?unica causa indicata con forza ? la mancanza di lavoro. La dimensione occupazionale gravemente insufficiente ? ci? che viene percepito con maggiore preoccupazione fra le caratteristiche e le problematiche dei sistemi economici locali, quasi sempre in condizioni di crisi o di stallo. A detta di molti, influisce in modo determinante nell?aggravare tale situazione occupazionale la scarsa propensione per l?iniziativa economica autonoma, imputata soprattutto ai giovani, per il prevalere di atteggiamenti individuali volti a preferire soluzioni assistenzialistiche, pi? o meno temporanee, di mero sostentamento. Servirebbero da parte delle istituzioni interventi estremamente mirati, perch? l?abbandono del Molise ha forti implicazioni ambientali (degrado di zone), territoriali (aumento pregresso e futuro di gravi squilibri in assenza di interventi) e socio-economiche (perdita di patrimoni di identit? e pluralit?).