“Correva l’anno 1980 quando ti chiamarono a far parte della Sezione Antiterrorismo della Questura di Napoli. Avevi 19 anni e una divisa. Altri tempi e stessi ideali di oggi, perché per dedicare 40 anni di vita alla Polizia di Stato bisogna essere così: poliziotti per sempre”. “Vent’anni di Squadra Mobile a Campobasso e poi la Digos e poi l’Anticrimine. Senza dimenticare che, una volta finito il turno, non era mai tutto finito.
Gli anni sono andati avanti come la tua carriera costellata di tanti successi e poche sconfitte. Perché la vita è fatta anche così, ma sempre al servizio dello Stato, della Legge, della Giustizia. E della gente”.
Il Sostituto Commissario della Polizia di Stato, LIBERATO MASSENZIO, oggi si congeda dall’Amministrazione del Ministero dell’Interno, ma divisa e ideali restano intatti. Chi scrive un po’ si emoziona cercando di trovare parole giuste per celebrare questo nuovo traguardo che è solo l’inizio di un altro percorso da intraprendere assieme a tua moglie Elena, ai tuoi figli Alessia e Michele. E se ti resta un po’ di tempo pensa anche a noi che ti abbiamo voluto e ti vogliamo bene.
Le parole giuste le hanno trovate i tuoi colleghi, poliziotti come te. E a noi piace salutarti così:
“Sei stato molto più di un collega, sei stato una spalla su cui appoggiarsi ed un punto fermo. Al collega, all’amico ed al fratello, con profonda stima ed affetto….”