Più senso civico per benessere collettivo ed immagine della città

«Giorni addietro – riferisce un venafrano- diversi ospiti si aggiravano per il nostro centro storico per vedere, osservare ed ammirare quanto di bello, storico ed artistico avessero gli antichi quartieri della città. Erano guidati da un professionista del luogo che illustrava e spiegava, e loro – i forestieri – ascoltavano ed ammiravano con tantissimo piacere ed interesse. Tutto bene, ci si chiederà? Beh, ad onor del vero non proprio, e purtroppo come venafrano spiace ammetterlo!». Vuole spiegare? «Nel corso della passeggiata, la comitiva prese ad imbattersi in situazioni tutt’altro che piacevoli e decorose, rappresentate da defecazioni di animali per le strade, lungo i vicoli e sulle piazze. Sia chiaro: nessuna colpa degli animali, ci mancherebbe, ma dei loro proprietari tantissime! D’accordo tenere gli animali, ma occorre accudirli e tenerli come si conviene. Se lasciano depositi, specie in luoghi pubblici, occorre pulire e non tirare diritti avanti, come se nulla fosse». Per il resto tutto a posto nella Venafro antica? «Purtroppo no, e sempre per colpa degli incivili che, mancando di senso civico e quindi di educazione sociale, depositano i rifiuti domestici in maniera indifferenziata ovunque, su strade, piazze, addirittura sulle strutture telefoniche, elettriche ect., non importa se rovinano immagine ed ambiente! Cioè lasciano le buste della spazzatura domestica appena possono e dappertutto, senza curarsi del quartiere, degli altri e quindi dell’immagine e del decoro della città! Dimostrazione chiara di scarso senso civico e quindi di inciviltà bella e buona!». In presenza di siffatti “spettacoli” all’aperto, quale l’atteggiamento dei forestieri in visita nel nostro centro storico? «Dalle espressioni sui loro volti – aggiunge il venafrano – scaturiva chiaro il disappunto.  Un bel centro storico questo di Venafro, avranno di certo pensato tali ospiti, ma il comportamento della gente rovina tantissimo!». Alla luce di siffatti comportamenti, tutt’altro che edificanti per Venafro, si saprà da parte dell’apparato municipale intervenire per correggere, prevenire, educare e, se indispensabile, sanzionare? A chiederlo idealmente non solo quei forestieri in giro giorni addietro tra gli antichi quartieri della città, ma prima di tutto i tantissimi venafrani civili e educati che desiderano vivere in un centro bello, rispettato e ben tenuto.

                                                                                                    Tonino Atella