Il picco di influenza è in arrivo anche in Molise. Già sono tantissimi i corregionali costretti a letto da febbre alta. Ma il clou dovrebbe registrarsi entro febbraio, soprattutto nella seconda metà del mese. E’ importante, perciò, prepararci all’arrivo dei sintomi influenzali, sapendo bene anche come possiamo difenderci dall’infezione. I sintomi dell’influenza 2015/2016 consistono nella presenza di mal di gola, naso che cola o naso chiuso, dolori muscolari e mal di testa. Si può manifestare la febbre, anche se non tutti i soggetti colpiti arrivano ad un innalzamento della temperatura corporea. Spesso la febbre è associata ai brividi. Altri sintomi sono la tosse, il senso di affaticamento e la riduzione dell’appetito. In alcuni casi ci può essere anche un coinvolgimento dell’apparato gastrointestinale, con vomito e diarrea, diffusi soprattutto tra i bambini. Un metodo di prevenzione contro l’influenza è il vaccino. Importante è l’osservazione delle regole di igiene, come, per esempio, il coprirsi la bocca, quando si tossisce o si starnutisce, e il lavarsi le mani. Queste misure impediscono la diffusione dei germi e prevengono il manifestarsi dei disturbi respiratori. Per prevenire l’influenza, si dovrebbe evitare il contatto ravvicinato con i malati. Se si è colpiti dall’infezione, bisognerebbe tenersi lontano dagli altri, per non contagiarli. Per questo occorrerebbe non recarsi a scuola o al lavoro. E’ essenziale pulire e disinfettare le superfici con cui si entra in contatto sia a casa che negli ambienti esterni: spesso accade che i germi si diffondano, perché si tocca con le mani qualcosa di contaminato e poi ci si ritrova a strofinarsi gli occhi, il naso o la bocca. E’ importante anche garantire il corretto funzionamento del sistema immunitario, in modo che esso possa essere più preparato nell’affrontare l’attacco dei virus. Per stimolare al punto giusto le difese del nostro corpo, si deve dormire abbastanza, tenere sotto controllo lo stress, svolgere una regolare attività fisica e curare la dieta, bevendo acqua a sufficienza e seguendo un’alimentazione sana, ricca di frutta, come, per esempio, gli agrumi, che abbondano di vitamina C.
Giovanni Di Iorio