Piano Operativo Sanitario, Toma: “Nelle prossime ore un decreto per far partire i dieci giorni per le osservazioni”
Il commissario-governatore cerca di gettare acqua sul fuoco sui malumori crescenti e diffusi generati dal Piano: “Mi auguro che il Dm 70 (il decreto Balduzzi), cui ci siamo dovuti attenere, venga cambiato a livello nazionale con la filiera di centrodestra in Parlamento dopo gli impegni presi in campagna elettorale. Se così fosse, riprenderemo e cambieremo il Piano il giorno dopo”
“È giusto che il Pos generi discussioni e porti ad osservazioni che chiunque abbia interesse può fare. Anzi, annuncio che oggi, insieme con il sub commissario, adotteremo un provvedimento ufficiale con il quale far partire i dieci giorni di tempo per le osservazioni che rimetteremo ai tavoli tecnici”. Il presidente della Regione e commissario ad acta alla Sanità, Donato Toma, cerca di arginare così i malumori crescenti e diffusi all’indomani della presentazione del Piano Operativo Sanitario.
“Nel piano ci sono alcune forzature che ho ritrovato come apprezzamento in alcuni stakeholders. Dunque – ha aggiunto – ben vengano le critiche costruttive, ma non quelle fine a stesse come qualcuno ha fatto e per cui ho dato mandato ai miei legali per le valutazioni del caso. Chi ha generato il commissariamento non è stato certo il sottoscritto”, ha puntualizzato Toma.
Se la normativa attuale, “il Dm 70 (il decreto Balduzzi del 2015), verrà cambiata a livello nazionale, come mi auguro – ha rimarcato il commissario – e considerando che adesso abbiamo una filiera politica di centrodestra che ha preso impegni in campagna elettorale e sono sicuro che li porterà avanti, il giorno dopo riprenderemo quel piano e lo cambieremo. Iorio che chiede le mie dimissioni o il ritiro del Piano? Non commento”, ha concluso Toma.