Petraroia: massimo impegno per il rilancio economico del Molise

Dopo la Delibera del Consiglio Regionale del 4 agosto, Petraroia afferma che nel scorso sono stati avviati gli adempimenti tecnici per predisporre i bandi sul POR MOLISE 2014-2020 sia per la parte del Piano di Sviluppo Rurale di poco superiore ai 200 milioni di euro che sul Plurifondo FSE-FESR per 153 milioni. Contestualmente si susseguono i confronti con il Governo per la quota di co-finanziamento nazionale attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione ? FSC 2014-2020 che andranno a mobilitare ulteriori risorse sulla Programmazione Strategica Regionale.

Presso i Ministeri sono partite le sessioni istruttorie sulla quota nazionale dei PON 2014-2020 ovvero i fondi europei che gestisce il Governo sentite le amministrazioni comunali e regionali. Il Molise ? coinvolto in questi mesi sui tre percorsi istituzionali e deve serrare i ranghi per cogliere il migliore risultato possibile sia per entit? di risorse attribuite e sia per la qualit? degli interventi previsti. Non ? questo il momento per dividersi. Al contrario in questo frangente occorre massimo impegno da parte di tutte le rappresentanze istituzionali, economiche e sociali, per ottenere con i fondi FSC 2014-2020 e con i PON gestiti dal Governo la compensazione sui tagli che si sono registrati sull?assegnazione dei fondi europei rispetto al 2007-2013. Oggi bisogna unire le forze e battersi per recuperare parte dei 55 milioni tagliati sul Fondo Sociale e dei 50 milioni in meno sul Fondo per lo Sviluppo Regionale.

Una classe dirigente responsabile non si distrae in una fase cos? delicata e decisiva. Ottenere 100 milioni in pi? o in meno di quote PON o quote FSC per la programmazione 2014-2020 da affiancare al nostro POR non ? la stessa cosa per il Molise, ed ? dovere di tutti gli amministratori alzare lo sguardo sul futuro e adoperarsi fattivamente. A ci? si aggiunge l?Accordo di Programma sull?Area di Crisi che potr? agevolare interventi infrastrutturali strategici come l?elettrificazione del tratto ferroviario Campobasso-Roccaravindola con auspicabile estensione a Benevento per collegarsi all?Alta Velocit? Napoli-Bari, o come l?ampliamento del territorio coperto dalla banda ultra-larga per la connessione veloce ed il miglioramento della viabilit? ordinaria, della logistica e dei servizi alle imprese. L?Accordo col Governo potr? prevedere incentivi per lo sviluppo locale, per la ripresa produttiva e per il rilancio industriale, con benefici occupazionali nell?Area Venafro-Isernia-Boiano da estendersi auspicabilmente a Frosolone, Trivento, a Campobasso e al comprensorio del Fortore.