Petizione per il restauro della quattrocentesca facciata di Sant’Antuono

Storica Chiesa venafrana dove nel 1911 confessò San P. Pio

Una proposta per rivitalizzare il centro storico di Venafro, intervenendo sugli antichi luoghi di culto. Arriva da “I Venafrani per Venafro”, movimento popolare autonomo che nel mese in corso ha appena attuato le “Passeggiate nella storia di Venafro tra realtà e ricordi”, incontrando partecipazione e consensi di tanti alla luce della validità delle proposte. E’ stato proprio in uno di tali appuntamenti  che è venuta fuori la “Petizione per Sant’Antuono” su idea del’ing. Paolo Prete, conduttore del pomeriggio dedicato alla riscoperta di lapidi ed antiche iscrizioni nell’abitato cittadino. Lo scopo è di recuperare l’esterno di uno storico luogo di culto, appunto quello di Sant’Antuono, per abbellire gli antichi quartieri ed interessare  turisti, studiosi e visitatori, attingendo da finanziamenti pubblici appena riconosciuti alla città. Di seguito il testo della petizione indirizzata al Comune di Venafro, alla Soprintendenza ai Beni Architettonici del Molise ed alla Curia Vescovile d’Isernia/Venafro : “Vi rivolgiamo questo appello -è scritto nel testo- affinché attraverso un’azione concertata ed organizzata, e coinvolgendo le diverse istituzioni operanti nel territorio venafrano (Comune, Soprintendenza ai Beni Culturali, Chiesa ect) ora che sono disponibili finanziamenti per un totale di otto milioni di euro, venga effettuato il restauro di un bene prezioso che non comporta grandi spese : il recupero della facciata della quattrocentesca Chiesa di Sant’Antuono nei pressi di Porta Nuova. La preziosità della facciata, ammirata da tutti i turisti che giungono nella nostra città, è palese per il solo fatto che essa conserva integro l’aspetto quattrocentesco e include tracce di affreschi. Restaurata, diventerebbe un vero fiore all’occhiello per la città. E’ davvero raro trovare facciate quattrocentesche integre, non solo in Molise ma addirittura in tutta Italia. La Chiesa peraltro è già stata restaurata al suo interno e la pavimentazione della piazza rinnovata da tempo. Sarebbe un vero peccato lasciare il tutto nell’attuale stato di incompletezza. Confidiamo nell’accoglimento della proposta, finalizzata a migliorare aspetto, arte ed attrattiva di Venafro”.

                                                                                                              Tonino Atella