Peschereccio si inabissa al porto, recuperato dalla Capitaneria senza conseguenze

TERMOLI. Manovre straordinarie questa mattina all’interno del piazzale del porto di Termoli. A determinarle il recupero di un grosso natante affondato nello specchio d’acqua antistante il molo per imbarcarsi sui traghetti diretti alle Tremiti. Fortunatamente l’incidente non ha portato con sé conseguenze particolarmente significative visto che il peschereccio “Nuova Ornella”, lungo quasi 20 metri, era da tempo in disarmo, scongiurando così il rischio di sversamento carburante in mare“. A determinare l’inabissamento, quasi sicuramente, una falla o un’infiltrazione dovuta alla poca manutenzione dello scafo, accentuata probabilmente anche dal maltempo dei giorni scorsi, motivo per il quale – così come confermato dal comandante della Capitaneria di Termoli, il capitano di fregata Sirio Faè – non saranno avviate specifiche indagini. Prontamente gli uomini della Capitaneria, una quindicina in tutto, si sono attivati per minimizzare gli effetti dell’affondamento del motopeschereccio a salvaguardia della sicurezza delle altre unità navali presenti, dell’ambiente marino circostante e per non compromettere l’operatività dello specchio acqueo portuale interessato. Le operazioni, agevolate anche dal basso fondale che caratterizza il punto in cui è avvenuto l’incidente, sono state portate a termine con l’ausilio degli operai del porto e di un carroponte per riposizionare il natante danneggiato sulla terraferma.