Pedalando tra le culture, la scoperta del territorio in bicicletta

Da Bojano a Santa Maria del Molise lungo le vie dell’acqua, sul tratturo Pescasseroli-Candela

BOJANO

La scoperta del territorio si fa in bicicletta, approfittando dei colori dell’autunno, con un evento che mette insieme i volontari del Servizio Civile Nazionale, progetto Turchese e Argento, giovani migranti, ragazzi e ragazze, adulti, e chiunque abbia voglia di immergersi in una giornata nella natura, facendo sana attività fisica in allegria. Organizzato da Assel coop sociale, gruppoAwa, Wac, Sprar Karibu di Campobasso, Ambito Territoriale Sociale di Campobasso, Matese Mountain Bike, Promidea, Servizio Civile Nazionale, Agenzia Agorà, Ippocrates, Centro Studi Agorà, Via Micaelica Molisana Antiqua Itinera, Un Mondo d’Italiani, Molise Noblesse, Via e Ciclovia Molisana, IntegraMondo con l’amministrazione comunale di S.Maria del Molise, l’evento si terrà sabato 20 ottobre, con Raduno alle 9 in Piazza Giovanni Paolo II, a Bojano, davanti alla sede UMDI con partenza alle 9.30. Si tratta di una Randonnée lungo le Vie dell’Acqua sul Tratturo Pescasseroli-Candela, nei luoghi storici della Transumanza, simbolo del Movimento dei Popoli, con un percorso dalla difficoltà medio-bassa e quindi accessibile a tutti, che prevede di costeggiare il torrente Rio dietro la linea ferroviaria, stazione San Massimo, bivio Cantalupo, laghetto di Santa Maria del Molise. Il ritorno, dopo il pranzo al sacco, si snoderà ancora attraverso il Tratturo fino a Bojano. La novità interessante riguarda la presenza di una guida culturale che, nei punti di sosta, illustrerà i caratteri salienti delle località attraversate, da un punto di vista ambientale, storico, socio-culturale. Le “soste culturali” sono curate dall’associazione Matese Mountain Bike di Bojano, che opera nel settore dell’ambiente, mobilità su due ruote, tracciatura e segnalazione di sentieri, riscoperta e mappatura antichi percorsi, cammini interregionali, gare ciclistiche, passeggiate in bicicletta. L’idea di “Pedalando tra le Culture” nasce con l’obiettivo di favorire il coinvolgimento dei ragazzi migranti dello SprarKaribu e delle strutture presenti sul territorio, nella consapevolezza che il confronto, l’esercizio fisico di gruppo, ma anche i momenti di riflessione in solitaria mentre si affronta il tracciato, costituiscono il terreno privilegiato per quella integrazione concreta che è l’obiettivo prioritario di qualsiasi azione di accoglienza. «Basta munirsi di una bicicletta (meglio una mountain bike) e “pedalare” semplicemente lungo il corso del fiume, tra rovi di more, trigni (Prunus spinosa), rosa canina, piante palustri, attraversando incantevoli aree verdi dove il carpino nero, il cerro, l’orniello, l’acero, il maggiociondolo e il corniolo la fanno da padroni, nella speranza di veder sbucare una volpe, un gatto selvatico, un tasso, uno scoiattolo. La conoscenza del territorio stimola l’amore per la terra che ci ospita, ed è questo il senso di un evento che è molto più di una “passeggiata”, rivolto a chi nel Molise ci è arrivato da lontano, affinché impari a tutelarlo, ma anche ai tanti molisani che non hanno consapevolezza del valore del territorio degli antichi sanniti, nel segno del Movimento per la Grande Bellezza di una piccola regione. Il valore aggiunto è il tracciato lungo l’antico tratturo Pescasseroli-Candela, scelto come simbolo per eccellenza del Movimento dei Popoli. Un ringraziamento va a Trenitalia che offrirà l’assistenza logistica per il trasporto delle biciclette da Campobasso a Bojano».