Pd, Buono lancia la sua candidatura: «Ricominciamo dalla discontinuità»

In corsa per la segreteria regionale parte subito “attaccando” il suo competitor

Ha lanciato ufficialmente la sua candidatura alla segreteria regionale del Partito Democratico.

Ieri mattina Stefano Buono ha illustrato il suo progetto la cui parola chiave è ricominciamo, «e non rottamiamo – spiega – che è stato un grande errore del passato». Poi attacca, nemmeno tanto velatamente, l’unico competitor, almeno sino a questo momento, per la corsa alla segretaria, Vittorino Facciolla. «Chi ha causato il disastro dovrebbe lasciare spazio ad altri e non riproporsi dopo il fallimento». Per Stefano Buono è necessario ricominciare, consapevoli degli errori commessi e dunque in discontinuità su temi fondamentali quali la sanità pubblica, le infrastrutture che contemplino una superstrada a 4 corsie perché «il Molise è l’unica regione a non averne una», l’elettrificazione della Isernia-Roma per arrivare nella Capitale in meno di un’ora e la valorizzazione del territorio.

«Ho dato la mia disponibilità ad un progetto di discontinuità partendo da una parola d’ordine: ricominciamo.

Ricominciamo dalla consapevolezza degli errori commessi, i dati elettorali di Politiche e Regionali sono stati impietosi e non possiamo non tener conto di questi numeri. Ricominciamo, anche insieme, ma dalla discontinuità sulle politiche industriali che non hanno portato beneficio ad una terra che soffre ancora di povertà, ricominciamo dalla sanità pubblica, ricominciamo dal potenziamento delle infrastrutture. Bisogna ridare dignità ad un Molise che ha bisogno di essere valorizzato, rendendolo percorribile e mettendo a disposizione di tutti le bellezze dei nostri borghi, i paesaggi e i centri storici, per attirare turisti». Buono ha sposato la mozione Zingaretti e pensa che un nuovo Pd, progressista e riformista, possa essere un argine alla deriva populista e sovranista. Su un punto Buono è d’accordo con il Movimento 5 Stelle: «Aumentare i costi della politica non è stato un buon segnale e i cittadini ci hanno punito. La battaglia che hanno fatto giustamente i 5 Stelle, io la sottoscrivo».