Pd, Battista appoggia Zingaretti. In regione in corsa solo Facciolla
Oggi l’assemblea a Isernia. Il 16 dicembre le Primarie, ma c’è l’ipotesi accorpamento con le nazionali
Oggi l’assemblea regionale del Pd a Isernia, primo passo verso il Congresso, dalla quale non dovrebbero arrivare novità eclatanti. Sarà tracciata una road map, ma non ci saranno le candidature per le Primarie. Qualcosa, però, all’interno del Partito Democratico, sembra muoversi. Il sindaco di Campobasso Antonio Battista ha appoggiato ufficialmente la candidatura alla segreteria nazionale di Nicola Zingaretti.
L’antico scalo merci di Roma, lo Scalo San Lorenzo, all’Ex Dogana, tra vecchi binari e loft stile industriale, Nicola Zingaretti ha organizzato il primo appuntamento nazionale da candidato segretario del Pd. Sabato 13 e domenica 14 ottobre la “rete” che il presidente della regione Lazio sta costruendo, ormai da mesi, attorno alla sua candidatura si ritroverà nella Capitale per due giorni di dibattiti e confronto. Al momento, le iscrizioni all’evento sono già oltre 2000. E il 40% – dicono gli organizzatori – sono under 35. Il titolo della kermesse, “Piazza grande”, dice già dello spirito della candidatura di Zingaretti. Il tentativo di raccogliere un front largo, dentro, ma anche fuori dal Pd: amministratori locali, associazioni, realtà culturali e del terzo settore. E militanti. «Voglio riportare a casa un po’ di popolo», dice spesso il governatore del Lazio. Intanto, sono nati circa 300 comitati locali, anzi “piazze grandi” come vengono chiamati, in tutta Italia. Anche per questo, un ruolo chiave nella campagna di Zingaretti lo avranno gli amministratori. La prima giornata di “Piazza grande” li vedrà protagonisti.
Tra quelli che hanno già dichiarato il sostegno alla candidatura del presidente della regione Lazio ci sono il sindaco di Bologna, Virginio Merola, quello di Ravenna, Michele De Pascale, il primo cittadino di Campobasso, Antonio Battista. Sono da registrare le parole di apprezzamento del sindaco di Milano, Beppe Sala.
In Molise, al momento, è certa solo la candidatura dell’ex assessore regionale Vittorino Facciolla. Anche se il lavoro di queste ore è teso alla ricerca di una candidatura unitaria che possa fare sintesi. Ipotesi che sembra remota. In discesa le quotazioni di Carlo Veneziale e Lorenzo Coia. Intanto oggi saranno fissate le prossime tappe. Si aprirà con la relazione di Capone, alla quale farà seguito l’approvazione dell’agenda con le date del congresso. Le Primarie dovrebbero tenersi il 16 dicembre. Ma c’è l’eventualità che si possa chiedere ufficialmente al Partito di celebrarle insieme alle nazionali a gennaio. (foto archivio)