di Michele Palermo e Davide D’elia.
Con il cambiare dei lavori e della società la maggior parte delle persone ha necessità lavorative che inducono all’acquisto di un Personal Computer. Il PC è essenziale per molteplici usi, sia in campo professionale che per hobby e svago dei giovani. Il target che utilizza questo strumento è quindi molto esteso e spesso coloro che puntano a prenderne uno si pongono tutti la stessa domanda: conviene prenderlo fisso o portatile?
Entrambi hanno punti di forza e al contempo di debolezza.
Il PC fisso è perfetto per coloro che hanno un posto stabile dove lavorare o per coloro che si occupano di grafica 3D, di giochi o ancora di editing. La versione fissa permette inoltre di essere modificata a proprio piacimento ed è quindi potenziabile nel tempo, ciò significa che non si ha il bisogno di comprarne un altro.
D’altra parte il PC portatile è preferibile per la sua portabilità e per le sue dimensioni ridotte. Anch’esso può essere usato per l’intrattenimento ma con un costo maggiore. Il computer portatile è perfetto per i lavoratori che viaggiano spesso e che hanno la necessità di accedere ad esso ovunque e in qualsiasi momento.
La scelta di uno o dell’altro
Ricapitolando il fisso è adatto per coloro che non hanno in programma viaggi e spostamenti o che vogliono giocare ed editare, mentre il portatile è più versatile e permette di essere usato in qualsiasi momento e luogo con un costo maggiore.