Patto per la sicurezza, via all’installazione di 500 telecamere in 17 comuni

Patto per la sicurezza, partono i lavori per l’installazione delle telecamere nei comuni molisani. Saranno 503 gli ‘occhi’ e 17 i comuni interessati. La Siemens Spa invece è l’azienda che ha vinto la gara d’appalto e che ha presentato il progetto esecutivo. Un progetto che si pone l’obiettivo di garantire più sicurezza ai cittadini. Le immagini delle telecamere dovranno costituire un ulteriore deterrente contro episodi di vandalismo e criminalità. Nel pomeriggio, a Palazzo Vitale, il presidente della Regione Molise Paolo di Laura Frattura, il presidente del Consiglio regionale Vincenzo Cotugno e il consigliere delegato Cristiano Di Pietro terranno una conferenza stampa per annunciare l’importante novità e fornire i dettagli del progetto.

All’incontro prenderanno parte i prefetti di Campobasso e Isernia, i sindaci dei comuni rientranti nel Patto per la sicurezza e i rappresentanti delle forze dell’ordine operanti sul territorio molisano. Questi i comuni interessati e la distribuzione numerica delle telecamere: Isernia 47, Venafro 39, Agnone 22, Campobasso 140, Bojano 30, Campomarino 28, Guglionesi 20, Larino 26, Montenero di Bisaccia 35, Riccia 21, Termoli 83, Pesche 2, Campitello 2, Pietrabbondante 2, Sant’Angelo Limosano 2, Pietracatella 2, Morrone del Sannio 2. I punti di installazione sono stati decisi dagli uffici tecnici in collaborazione con le forze dell’ordine. Nell’estate del 2016, come si ricorderà, dopo numerosi sopralluoghi nei comuni ricadenti nel Patto per la Sicurezza e riunioni con i rispettivi uffici tecnici e dopo incontri avuti presso le Prefetture di Campobasso e Isernia con le forze dell’ordine, presso la sala della Giunta regionale il Presidente Frattura ed il consigliere regionale Cristiano Di Pietro incontrarono i sindaci interessati al patto per la sicurezza al fine di definire il numero di telecamere assegnate a ciascuno di essi e per poter dare il via libera alla Siemens. Inoltre durante l’incontro emerse anche la necessità di installare alcune videocamere nei comuni dove a breve saranno ubicate anche le antenne radio utili al funzionamento del sistema in live per le forze dell’ordine.