Partito Democratico, un documento unitario per la mozione Zingaretti

In serata alle 21.30 il leader Pd sarà ad Isernia nella sala gialla con Michele Durante

Il Partito Democratico del Molise trova l’attesa unità intorno a Nicola Zingaretti, candidato alla guida della segreteria nazionale. Con il presidente della Regione Lazio ci sono i due consiglieri regionali Fanelli e Facciolla, il presidente della Provincia di Isernia Coia, diversi consiglieri provinciali e ottanta amministratori comunali a cui si stanno aggiungendo altri nelle ultime ore. Per la mozione congressuale nel pomeriggio di ieri c’è stata la firma di un documento, al termine di un incontro nella sede regionale in via Ferrari, dove è stata «ribadita la necessità di ricostruire un partito unito e riformista, un’alternativa politica e culturale alla destra populista, ripartendo dai territori e dai veri bisogni degli italiani e dei molisani.» Volontà dei firmatari (si legge in una nota) è quella di riportare al centro del dibattito congressuale questioni cardine come «l’organizzazione fede- rale del partito», «il ruolo delle autonomie locali», «la battaglia della competenza». Coniugando «progresso ed equità», «creazione di valore e contrasto delle disuguaglianze». Senza tralasciare lo «sviluppo sostenibile» e una visione dell’immigrazione «capace di tenere insieme principi umanitari, legalità e sicurezza». Contestualmente – si afferma da Via Ferrari – a livello europeo, la prossima sfida sarà quella di combattere chi vuole destrutturare l’Unione, lavorando per una nuova Europa, più unita, più equa e con una maggiore peso a livello internazionale. «Un Pd che guarda al futuro – chiedono i firmatari molisani della mozione Zingaretti – capace di rimettere insieme le migliori energie del centrosinistra e ripartire dal migliore riformismo. Dal civismo, dai sindaci, dagli amministratori locali, dall’entusiasmo e dalle aspettative di tutti coloro che non si riconoscono nelle politiche della Lega e dei 5 stelle. Insieme a Nicola Zingaretti, per un Partito Democratico più forte, unito e capace di governare il futuro del Paese e del Molise».