Papa Francesco saluta il Vescovo emerito di Trivento

Retroscena inedito a san Giovanni Rotondo, con la visita del Papa Francesco. Un retroscena inedito, non previsto dal programma della visita del Santo Padre nei luoghi dove ha operato San Pio, che ha fatto il giro del mondo, con protagonista il vescovo emerito dell’antica diocesi di Trivento. Papa Francesco, dopo aver salutato uno per uno i frati della comunità di san Giovanni Rotondo, si è recato presso l’infermeria provinciale, dove i frati ospitano un vescovo ammalato, monsignor Antonio Santucci,  che non poteva partecipare alla celebrazione, considerato che è ora costretto su una sedia a rotelle. Forte la commozione per l’intera comunità trignina, che ricorda il suo vescovo, tenace e guidato da una grande fede.

Santucci è ordinato sacerdote il 1º luglio 1951 e inizia il suo ministero presso la diocesi di Avezzano dove nel tempo ricopre i ruoli di rettore del seminario diocesano dal 1955 al 1973, parroco di Carsoli dal 1973 e vicario generale della diocesi dal 1º novembre 1979. L’8 maggio 1985 papa Giovanni Paolo II lo nomina vescovo di Trivento in sostituzione del vescovo Antonio Valentini promosso arcivescovo di Chieti. Riceve la consacrazione episcopale il 22 giugno successivo dal cardinale Bernardin Gantin, prefetto della Congregazione per i vescovi, co-consacranti Biagio Vittorio Terrinoni, vescovo di Avezzano e Achille Palmerini, vescovo emerito di Trivento. Prende possesso canonico della diocesi il 27 luglio 1985. Durante il suo episcopato, oltre ad effettuare due visite pastorali, celebra il sesto sinodo diocesano e nel 2001 il secondo congresso eucaristico. Ha rinunciato alla cattedra di San Casto il 17 ottobre 2005, rimanendovi come amministratore apostolico fino al 18 dicembre, data della presa di possesso del suo successore Domenico Angelo Scotti. Scelse, poi, di continuare il suo percorso apostolico presso il santuario di San Giovanni Rotondo. V.Sc.