di Vittoria Todisco
Intervento di angioplastica in condizione di urgenza al Cardarelli.
Giunta all?ospedale di Tappino in condizioni critiche la paziente che ha compiuto 100 anni lo scorso mese di agosto ? stata sottoposta ad intervento per un infarto della parete anteriore del ventricolo sinistro; operazione ben riuscita tanto che la nonnina felice e in buone condizioni ha voluto ringraziare il medico che ha praticato l?intervento. Se per affrontare l?anno nuovo occorre una nota di ottimismo opportuni buoni auspici si possono trarre da questa storia che si colloca nello scenario di una sanit? in via di estinzione ed ha come protagonista: nonna Assunta, ovvero,la signora Assunta D. S. che ha brindato all?anno 2016 ? bisestile ? tranquillamente in convalescenza con parametri clinici stabili e analisi in netto miglioramento. Alle tre del mattino dello scorso 30 dicembre il dottor Gianludovico Magri, medico del reparto di Cardiologia del Cardarelli, viene svegliato dallo squillo del telefono; all?altro capo del filo c?? la sua collega in servizio in reparto che lo interpella su un caso urgente: una coronarografia su una paziente molto anziana; possibilit? praticabile considerate le buone condizioni generali della stessa e considerando, invece, l?altissimo rischio di una eventuale scelta farmacologica. La signora Assunta D.S. era giunta qualche ora prima al pronto soccorso in preda a dolori lancinanti al torace. I medici si sono subito attivati niente affatto intimiditi n? tantomeno scoraggiati dall?et? della paziente che sottoposta ad elettrocardiogramma evidenziava un infarto della parete anteriore del ventricolo sinistro (il pi? grave tra gli infarti che possono capitare ad un paziente). La prognosi per questo tipo di infarto ? gi? molto critica in pazienti per cos? dire giovani, figurarsi in una persona ultra anziana. Lo stesso dottor Magri era perplesso proprio a ragione dell?et? della signora Assunta ma senza porre indugio si ? precipitato al Cardarelli dove l?intera equipe medica era gi? pronta per praticare l?intervento. Nonna Assunta ? stata sottoposta a coronografia con evidenza di una occlusione acuta dell?arteria discendente anteriore (la coronaria principale). L?equipe medica del reparto insieme al dottor Magri ha effettuato una angioplastica primaria ed ha posizionato uno stent medicato con ottimo risultato sia finale che clinico (ottenendo la totale scomparsa del dolore) con un ottimo risultato angiografico. La signora Assunta si ? subito ripresa ed ha voluto stringere le mani del medico che l?ha salvata precisando per? di essersi affidata al cielo, pregando tutti i santi di sua conoscenza. Interventi del genere e con uguale successo al Cardarelli se ne praticano tutti i giorni ma ? proprio l?et? della signora Assunta a rendere eccezionale il caso. Altrove, forse, non sarebbero nemmeno intervenuti ed ? ammirevole il coraggio e l?assunzione di responsabilit? dimostrata dai medici del Cardarelli – quelli del pronto soccorso insieme ai colleghi del reparto di Cardiologia ? comportamento perfettamente in linea con il giuramento di Ippocrate che ciascun medico pronuncia al momento in cui ? pronto ad iniziare la propria missione sanitaria. Un reparto quello di Cardiologia del Cardarelli che si ? in procinto di smantellare, cancellarlo usando un sistema veloce simile ad un colpo di spugna capace di annullare tutto il percorso e gli sforzi compiuti per arrivare al grado di competenza e professionalit? che oggi, e non solo per questo caso, ? acclarato quanto assolutamente indiscutibile. Non sappiamo, e saremo grati a chi volesse illuminarci che tipo di giuramento praticano i politici quando iniziano la loro attivit? amministrativa.