Omicidio in corsia: affidata la perizia psichiatrica

Il dottor Golia dovrà valutare la capacità di intendere e volere dell’indagata

VENAFRO

Sarà Teofilio Golia di Benevento il professionista che svolgerà la perizia psichiatrica nei confronti di Anna Minchella, infermiera accusata di aver ucciso con l’acido cloridrico Celestino Valentino, 76 anni, mentre era ricoverato presso l’ospedale Santissimo Rosario di Venafro. Sarà lo psichiatra beneventano, dunque, a sciogliere i dubbi sulla capacità di intendere e volere della 46enne. Lo ha comunicato ieri mattina il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Isernia, Arlen Picano.

Il dottor Golia avrà 80 giorni di tempo per rispondere ai quesiti del giudice e produrre il materiale dal quale il magistrato si riserverà di decidere. La prossima udienza è stata fissata il prossimo 7 febbraio, quando appunto si discuterà dei risultati della perizia. E’ stato lo stesso legale difensore dell’infermiera, Aldo Moscardino, a chiedere l’esame psichiatrico per la sua assistita. La donna è accusata di aver ucciso, il pomeriggio del 22 giugno 2016, l’anziano con una siringa contenente il mortale acido. Per l’accusa ci sarebbe anche un video che ritrarrebbe la donna comprare la sostanza in un supermercato. Sempre secondo l’accusa è chiaro anche il movente: si tratterebbe di una vendetta nei confronti della figlia del 76enne, vendetta legata a dei mancati trasferimenti per riduzione dell’organico dal nosocomio di Isernia a quello di Venafro.