‘Olio … e non solo’ giunge alla sua decima edizione con grande soddisfazione della Pro loco
REDAZIONE
Il maltempo e il rischio della bufera di neve non hanno impedito il regolare svolgimento della X edizione
della manifestazione “Olio …. e non solo”. Anche quest’anno il particolare evento ha avuto la capacità di
attrarre attenzione, richiamando un considerevole numero di partecipanti che hanno seguito con
interesse le fasi della manifestazione fino alle premiazioni finali dei vincitori dei tre concorsi in
programma. Promosso dalla Proloco Planisina, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Sant’Elia
a Pianisi, l’iniziativa è stata patrocinata dall’Assessorato Regionale all’Agricoltura della Regione Molise,
dai Borghi della Salute, a cui l’organismo locale si assocerà a breve.
Plauso per la III edizione del concorso dell’olio locale che ha visto la partecipazione di oltre 40 produttori,
soddisfatti di aver aderito all’iniziativa rivolta ad esaltare le qualità organolettiche e a fornire suggerimenti
sulle tecniche di raccolta e produzione dell’olio extra vergine locale. Sotto la guida esperta del Capo
Panel, Maurizio Corbo dell’ARSARP, sono state effettuate le analisi dei produttori e premiati i tre oli
migliori. Interessante l’intervento dell’esperto professionista dell’ARSARP, che da alcuni anni, ha avviato
un importante percorso di informazione al fine di favorire una sempre migliore qualità dell’olio. Si è
soffermato sulla necessità di una esaustiva e reale informazione su questo alimento alla base della dieta
mediterranea.
La manifestazione ha visto vincitore l’olio di Giovanni Valente, seguito dall’olio di Matteo Di Maio e al
terzo posto quello di Antonio D’Addario.
Come ogni anno, in occasione della tradizionale Festa dell’Olio, la giuria composta da Maurizio Varriano,
coordinatore dei Borghi d’Eccellenza , da sempre presente, Marco Tagliaferri , presidente dei Borghi
della
Salute , Maurizio Corbo, esperto Arsarp e Maria Saveria Reale della Proloco Planisina, è stata incaricata
dell’assaggio dei piatti iscritti al concorso culinario, con contestuale proclamazione dei vincitori. Il
concorso
culinario nasce con l’intento di promuovere ed esaltare la genuinità e l’importanza dell’olio di oliva sulle
nostre tavole, incitando i cittadini a presentare le proprie ricette, mettendosi in gioco in una “sfida” al
piatto migliore, affinchè l’olio d’oliva rientri tra gli ingredienti eccellenti delle ricette presentate.
Nella valutazione dei piatti in concorso, la giuria ha valutato il sapore, la genuinità, l’impiego dell’olio di
oliva nella preparazione della pietanza in concorso, nonché la rilevanza dello stesso per la bontà dei
piatti.
Nel concorso culinario il primo premio è stato aggiudicato al piatto preparato dalla sig.ra Pina i Iorio che
ha preparato sapientemente la polenta con verdure e salsiccia; secondo premio è andato ad Annarita
Colavita con le tipicità che si consumano “sotto gli alberi” quando si raccolgono le olive. A pari merito i
piatti di Mariantonietta D’Addario che ha presentato la torta di mele e di Maria Colavita con la verdura e
la pizza di granoni insaporita con le alici.
La Pro loco Planisina, inoltre, ha promosso, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Sant’Elia a
Pianisi, anche la V edizione del concorso nelle scuole, nell’ambito della manifestazione Olio …. e non
solo,
con ulteriore premiazione.
L’intento è promuovere la valorizzazione dei prodotti tipici, in particolare dell’olio extravergine di oliva,
per
conoscere più approfonditamente le virtù benefiche di questo ingrediente base dell’alimentazione ma
anche le sue tecniche di lavorazione.
Il progetto mira a coinvolgere i più giovani nella scoperta dell’olio come cardine di una sana
alimentazione.
All’opera migliore è stato assegnato un premio consegnato nel corso della manifestazione.
Riconoscimenti
anche per le opere che si sono classificate al secondo e terzo posto. Premiati i migliori elaborati per
ciascuna categoria da un’apposita giuria. Primo premio è stato assegnato alla classe II media,
consistente in 50 euro; II premio alla III elementare con il gioco dell’Olio e III premio ad Ilenia Coloccia.
Ai vincitori è stato consegnato un quadro del noto artista campobassano Elio Cavone.
La manifestazione ha avuto anche un momento di riflessione affidato al dottor Marco Tagliaferri ed a
Maurizio Corbo moderati nelle loro relazioni da Maurizio Varriano. Di seguito la relazione del dott. Marco
Tagliaferri dal titolo: “L’Olio extravergine di oliva può essere considerato un farmaco?”
Certamente è un Alimento di eccellenza per le sue proprietà nutrizionali preziosissime e per gli
effetti che le sostanze in esso contenute svolgono nella prevenzione e nella cura di molte malattie.
Un Alimento Funzionale quindi? Direi proprio di si, se per Alimento Funzionale si intende un cibo
che può contribuire a tutelare e migliorare lo stato di Salute ed il ben essere della persona, oltre a
ridurre il rischio di insorgenza di malattie.
Ma la scelta dell’olio extravergine di oliva non deve essere fatta sulla base della marca, della
bottiglia o perché è gustoso e profumato o perché è amaro e piccante, o perché piace, ma perché fa
bene alla Salute.
Per ottenere l’effetto salutistico l’olio extravergine di oliva deve essere di qualità certificata, in
quanto deve contenere, senza alcun indebolimento o riduzione, tutte le sostanze che producono gli
effetti protettivi e preventivi di cui il nostro organismo ha bisogno per allontanare le malattie.
Innanzitutto la quota di Ac. Grassi monoinsaturi ed in particolare dell’Ac. Oleico che oltre a ridurre
i livelli di COL-LDL è in grado di aumentare i livelli di COL-HDL, con la conseguente azione di
prevenzione delle patologie cardiovascolari.
Quindi la quota vitaminica, in particolare A ed E per la loro azione antiossidante.
L’azione Antiossidante è di fondamentale importanza per un alimento che aspira ad essere
considerato un nutraceutico, in quanto è in grado di contrastare lo stress ossidativo, e, quindi,
l’aumento dei Radicali Liberi, la cui presenza, nel nostro organismo, elevata e non contrastata può
creare danni alle strutture cellulari ed allo stesso DNA.
A tale azione Antiossidante concorrono anche i Polifenoli la cui quantità è proporzionale alla bontà
salutistica dell’olio extravergine di oliva, e cosa importante da sapere, è che decrescono con l’età
dell’olio EVO.
Già i Polifenoli, quelli che determinano la caratteristica dell’Amaro e del Piccante, che non sono
difetti ma esprimono qualità nutrizionali e salutistiche.
Ed i benefici dell’olio extravergine di oliva, inserito con dignità nell’ambito della Dieta
Mediterranea, sono tanti: dalla prevenzione di taluni tumori, a quelli della prevenzione e cura della
patologia cardiovascolare e metabolica, oltre che a prevenire l’invecchiamento.
La sua presenza nel pasto riduce anche i picchi glicemici postprandiali nelle persone con diabete.
Ma per poter esercitare tali effetti positivi l’olio extravergine di oliva deve essere di qualità, che
emerge solo dalla cura della pianta, della raccolta e della produzione e conservazione.
Ma la qualità emerge anche dalla territorialità perché la natura in termine di suolo, di luce e di
ambiente fa la sua parte.
In conclusione l’olio extravergine di oliva per essere inserito nella “Dieta Mediterranea”, quella
originale ed oserei dire autoctona, lo dobbiamo inquadrare come un cibo con un orizzonte che va
oltre il nutrire, essere l’espressione, cioè, di una Visione Globale di Alimentazione basata sulla
Scienza, sulla Cultura e sulla Tradizione di un luogo.
Solo così l’olio extravergine di oliva è Farmaco e, di conseguenza, Salute e Ben Essere.