Oggi lo sciopero Atm, sindacati e lavoratori alla prova di forza
La protesta di quattro ore è prevista dalle 19,30 alle 23,30. Rinaldi (Cgil): «Banco di prova importante»
Quattro ore di sciopero per il personale Atm sanciranno in serata la prima mobilitazione ufficiale dei lavoratori del trasporto pubblico locale, dopo l’assemblea di domenica mattina a Campobasso.
Una protesta che interesserà utenti e lavoratori del servizio dalle ore 19,30 alle 23,30. «Un bando di prova importante – commenta il segretario regionale Filt Cgil Franco Rolandi – in vista di una futura mobilitazione del settore, in attesa del Piano regionale integrato dei trasporti e dell’avviso del bando di gara unico. Lo sciopero di questa sera dei lavoratori Atm arriva per una situazione insopportabile che si trascina da tempo e riguarda il mancato pagamento delle spettanze. Un fattore che ha scatenato decreti ingiuntivi nei riguardi dell’azienda dalla ormai stragrande maggioranza dei lavoratori.» Proprio sullo sciopero in programma questa sera l’Atm, con una missiva inviata al Prefetto di Campobasso Guia Federico, ha rimandato indietro le accuse delle organizzazioni sindacali. «Non possiamo non evidenziare come la proclamata astensione dal lavoro –afferma l’azienda – iniziativa che ci spiace dirlo, appare riconducibile più ai rappresentanti sindacali che ad esigenze specifiche dei lavoratori, debba essere considerata priva di qualsiasi giustificazione”. Ma il gruppo rimettendosi alle eventuali misure della Prefettura e della commissione di garanzia per i disagi causati dallo sciopero, spiega «di aver integralmente adempiuto agli obblighi dell’accordo siglato con le organizzazioni sindacali. Ciò è stato provato tramite documenti dalla società attraverso le evidenze contabili e bancarie inviate alla Regione a alla Prefettura.»
Sul bando di gara del gestore unico, Rolandi esprime alcune priorità: «Non è vero che si creerebbero esuberi come qualcuno afferma, anzi verrebbero ridotte alcune emergenze, senza contare che per l’utenza si potrebbero creare le condizioni per un biglietto unico urbano ed extraurbano. Oltretutto si dovrebbe prevedere l’utilizzo di mezzi che abbiano condizioni di vetustà in linea con la media italiana, a differenza della condizione attuale dei mezzi di trasporto sulle strade molisane che mettono a rischio la sicurezza di utenti e lavoratori.» Rolandi sottolinea come una interlocuzione forte sia stata stretta da parte dei sindacati con le associazioni dei consumatori, riuniti nel Forum del Tpl anche per le problematiche, altrettanto gravi, che riguardano il trasporto su ferro. In attesa del bando di gara per il quale la data prefissata alla fine di marzo è saltata, si attendono le valutazioni del Ministero affinchè siano abbattute le cause di possibili ricorsi, dopo che l’Università del Molise ha fatto venire meno la collaborazione annunciata dall’assessore Vincenzo Niro.