Oculistica, lettera aperta al sindaco Puchetti: «Onori gli impegni presi»

La missiva è a firma del Comitato Basso Molise per il Bene Comune

LARINO

Porta la firma del Comitato Basso Molise per il Bene Comune la lettera aperta indirizzata oggi al sindaco di Larino, Pino Puchetti. Al centro della missiva la nota vicenda del trasferimento presso il San Timoteo di Termoli del fluorangiografo prima presente all’interno del reparto di Oculistica del presidio sanitario frentano. Tema molto sentito dalla comunità, la quale, oltre a invocare a più riprese la riattivazione di un punto di emergenza h-24 all’interno del Vietri, è costretta ad affrontare anche l’inquietudine di un possibile smantellamento di quello che ha sempre rappresentato un’eccellenza all’interno del sistema sanitario: il reparto di oculistica.

Egregio Sindaco, era il 28 giugno il giorno in cui il direttore sanitario dell’ospedale di Termoli, Filippo Vitale, con l’ordinanza n° 1017, ha spostato il personale di oculistica dal Vietri di Larino al San Timoteo, e comunicava l’interruzione dell’attività chirurgica fino al 21 settembre. Le riconosciamo di essere prontamente intervenuto per rassicurarci, garantendo con la sua parola, il rientro del personale per quella data. Dopo pochi giorni, sotto la supervisione del dott. Avolio, è stato spostato un apparecchio importante per la chirurgia oculistica, il fluorangiografo e lei, di nuovo interpellato da questo comitato, ha rinnovato il suo impegno con un post di facebook nella pagina della nostra città, e per questo il comitato e tutta la cittadinanza le ha accordato la propria fiducia. Oggi, Sindaco, è il 18 ottobre e non sono ancora rientrate al Vietri, né il personale né le apparecchiature spostate. Lei sa bene che nel Piano Operativo Sanitario al Vietri viene assegnata la chirurgia ambulatoriale complessa di oculistica, ma oggi, il comitato appura che due giorni fa il manager Sosto determina il conferimento di incarico di dirigenza di alta specializzazione di chirurgia ambulatoriale complessa di oculistica al dott. Avolio, istituita presso il presidio ospedaliero di Termoli. Gentilissimo Sindaco, qui le esprimiamo le nostre preoccupazioni poichè temiamo per  l’epilogo di questa vicenda. Abbiamo visto questo iter tante volte nelle precedenti Amministrazioni. L’ospedale svuotato, il prestigioso Vietri ridotto a “casa della salute” nel silenzio assoluto di chi l’ha preceduta, sappiamo che ha preso contatti con il manager Sosto, ma lei è perfettamente a conoscenza che le amministrazioni parlano con atti pubblici, non con telefonate e visite domiciliari, pertanto la preghiamo di formalizzare la richiesta del rientro immediato del personale e delle apparecchiature di oculistica al Vietri, onorando l’impegno che ha preso con tutta la cittadinanza. Il prestigio del reparto di oculistica, per Larino, è sempre stato un biglietto da visita per la città, la sua risonanza nazionale ha apportato un benessere socio/economico oltre che sanitario, un benessere che lei ha l’obbligo di perseguire. Restiamo in attesa, insieme a tutta la cittadinanza ed ai paesi del circondario, della sua celere risposta alla tutela del bene comune. Distintamente la salutiamo Comitato Basso Molise per il Bene Comune.