SANTA CROCE DI MAGLIANO – Meno di 24 ore, questo il tempo trascorso tra l’assalto esplosivo consumatosi ai danni della filiale della Banca di Bari di via Favorita a Campomarino e quello andato in scena, nella notte tra sabato e domenica, a Santa Croce di Magliano. La criminalità torna a colpire la comunità del cratere e lo fa seguendo lo stesso ‘modus operandi’ precedente, prendendo di mira ancora una volta lo sportello automatico dell’ufficio postale di zona della filiale di via I Casale. Il danneggiamento della struttura, già presa d’assalto nella notte tra il 1 e 2 giugno scorso, ha reso necessaria la sospensione del servizio atm postale per diversi mesi.
I malviventi hanno agito nel cuore della notte, intorno alle 3, seguendo un preciso e consolidato schema. Hanno dapprima piazzato l’esplosivo e poi innescato la deflagrazione con un boato che non ha mancato di far sobbalzare dal letto i residenti. I soliti ignoti, incuranti di ciò, hanno proseguito secondo i piani senza tuttavia fare in tempo a mettere le mani sul contante contenuto nelle cassette. Il tempestivo arrivo degli uomini dell’arma, infatti, li ha costretti ad una repentina fuga. Pertanto, i bottino è stato preservato contrariamente alla struttura che è stata fortemente danneggiata.
Gli inquirenti sono al lavoro per risalire ai malviventi.