Una Nuova Italia a sostegno di Donato Toma

Le elezioni politiche, anche se in attesa della formazione di un nuovo Governo, non risolveranno di certo i problemi di sicurezza dei cittadini, di eccessiva e sempre più pericolosa presenza di immigrati e di legalità. Per questa ragione il Movimento “Una Nuova Italia”, nato in pochi mesi raccogliendo il consenso e l’adesione di comitati, gruppi spontanei di cittadini, proprio allo scopo di dare rappresentanza a questi problemi e per riavvicinare i cittadini alla politica, nei prossimi giorni avvierà una fase di confronto con i partiti del centrodestra che hanno presentato agli elettori programmi molto vicini e in forte sintonia a quello del Movimento.

Ad annunciarlo è Aldo Di Giacomo, presidente del Movimento “Una Nuova Italia”, presente in tutte le regioni, oltre che segretario generale del S.PP. (Sindacato Polizia Penitenziaria) riferendo che per le prossime elezioni regionali in Molise è stato deciso il sostegno al candidato del centrodestra Donato Toma. Per Di Giacomo la situazione di difficile governabilità del Paese che si è creata a seguito dei risultati elettorali può trovare uno sbocco positivo non certamente in accordi, intese, inciuci da Prima Repubblica, quanto piuttosto nel rilancio del protagonismo attivo dei cittadini chiamandoli direttamente a sostenere un impegno che va al di là di partiti e coalizioni perché risponde direttamente ai bisogni primari delle nostre comunità.

Il civismo militante – spiega Di Giacomo – è la nostra arma in più a sostegno del centrodestra al quale ci sentiamo più vicini per la sintonia con buona parte delle proposte in tema di sicurezza, tutela del personale delle forze dell’ordine, di difesa delle vittime della criminalità. Stiamo sostenendo da tempo che il nostro Paese ha bisogno prima di tutto di vincere il “male oscuro” che l’attanaglia: quello dell’insostenibile confusione tra vittime e carnefici con provvedimenti di ogni natura che, a partire dalla contestatissima riforma del sistema carcerario voluta dal Ministro Orlando, oggi come oggi sembrano studiati a posta per tutelare i carnefici più che le vittime e i loro familiari. Vogliamo essere perciò – continua Di Giacomo – il valore aggiunto che possa aiutare il centrodestra ad uscire dall’oggettiva difficoltà dei numeri di maggioranza per legittimarlo di fatto al governo del Paese.