Nuova “impresa” del Falco, porta in salvo neonato ucraino rimasto orfano

Continua nella sua attività in favore dei profughi ucraini il molisano Mario Ferri, originario di Monteroduni, detto il Falco, conosciuto fino ad oggi per le clamorose invasioni di campo nei campi di calcio di tutta Europa.

Dopo aver messo in salvo mamme e bambini, al confine polacco, questa volta ha trovato una famiglia a un neonato dì Kyev che ha perso entrambi i genitori sotto le bombe.

La nuova “impresa” la racconta lo stesso Falco sulla sua bacheca FB:

“Anche Andrey portato in salvo e affidato (grazie agli amici militari) a una famiglia che lo crescerà con amore e nel ricordo dei suoi genitori… Altra storia che mi rimarrà nel cuore, ha perso i suoi genitori a Kiev nei bombardamenti si è salvato perché era a casa dei nonni… I nonni 80enni non lo potevano tenere perché malati allora tramite qualche associazione questo bambino era destinato in Spagna, cosa abbiamo fatto? Praticamente in accordo con i nonni l’abbiamo portato da amici di famiglia che hanno deciso di crescerlo insieme agli altri figli che hanno… E li ho conosciuti sono persone fantastiche con la felicità nel cuore posso anche tornare a casa adesso. Un giorno quando sarò vecchio vorrò conoscere Andrey o magari David e raccontargli queste avventure incredibili vissute in un inferno ma con tanto amore nel cuore per i loro sorrisi”.