Nomina sub commissario, il Governo “frena” su Giacomo Papa

Il ministro della Salute Speranza e i ministri dei 5 Stelle, allertati dal parlamentare molisano Antonio Federico, hanno congelato il via libera al decreto di nomina del sub commissario regionale alla Sanità. Il nome messo sul tavolo dal Mef era quello indicato dal governatore e commissario Donato Toma, ovvero l’avvocato Giacomo Papa, sua persona di fiducia con esperienze di tipo legale in numerose vicende e controversie Asrem. In poche parole, l’uomo di cui Toma si fidava e si fida come migliore braccio destro possibile per la gestione della sanità regionale. Avrebbe dovuto prendere il posto della ex sub commissaria Tommasella, che ha lasciato il Molise per andare in Sardegna. Ma il governo Draghi ha dato un colpo di freno, prendendo tempo e decidendo di non approvare per ora la proposta del ministro Daniele Franco, esaminando anche altre candidature da condividere però con Donato Toma che dovrà decidere se difendere a spada tratta Papa oppure dare il consenso a nuovi nomi. Tutto qui un braccio di ferro in corso che vede Antonio Federico esprimere un commento tecnico e non politico. Il parlamentare molisano motiva il suo diniego, sostenendo che non si tratta di niente di personale con Giacomo Papa, ma solo una questione di competenze. Chiede infatti l’esponente dei Cinque Stelle: “E’ un ottimo e affermato avvocato, non c’entra la politica, ma non mi sembra che abbia esperienze in gestione di sistemi e strutture sanitarie complesse. Fare il sub commissario regionale alla Sanità è un lavoro che richiede competenza specifica”.