No alla guerra contro i curdi, Campobasso si mobilita (FOTO e VIDEO)

Presidio davanti alla Prefettura contro l’aggressione della Turchia in Siria

REDAZIONE

Un presidio contro l’aggressione della Turchia in Siria  è quello che si sta svolgendo davanti alla Prefettura di Campobasso e in tantissime altre piazze d’Italia. Diversi i partecipanti che hanno preso parte alla manifestazione unitaria indetta dalla Casa del Popolo di Campobasso a sostegno delle amministrazioni autonome del Rojava curdo. Con questa mobilitazione si vuole esprimere una ferma condanna per l’inizio delle operazioni militari. L’Amministrazione Autonoma è nata dalla comune lotta del popolo della Siria del Nord-est, in tutte le sue componenti etniche e religiose (non solo curdi, ma anche arabi, armeni, turkmeni, ceceni, yazidi, alleviti, mulsulmani, cristiani) contro l’ISIS, sperimentando un nuovo modello di reale coesistenza democratica. L’invasione delle truppe della Turchia con l’assenso del presidente americano Trump, mira ad annientare questo esperimento e terrorizzando e massacrando non solo chi ha valorosamente combattuto e battuto l’ISIS ma anche la popolazione civile, rischia di restituire quell’area alla ricostruzione dello Stato Islamico. «Chiediamo con forza che il governo italiano condanni l’aggressione contro il popolo curdo, imponga con effetto immediato il divieto di commercio di armamenti con la Turchia, convochi immediatamente l’ambasciatore della Turchia in Italia per chiedere l’immediata cessazione delle ostilità nei territori siriani, richiami l’Ambasciatore italiano in Turchia».