No alla centrale idroelettrica, assemblea popolare a Cerro al Volturno

Sabato 6 maggio, a partire dalle 17,00, avrà luogo a Cerro al Volturno, nei locali della scuola materna (accanto al municipio) una assemblea popolare organizzata dal comitato “Volturno Valley” sul tema: “Perché i cittadini dicono NO alla centrale sul fiume Volturno”. “Parteciperanno” – si legge nella nota diramata dal Comitato Volturno Valley – “i Sindaci dei comuni della Valle del Volturno, le associazioni ambientaliste, gli esponenti politici regionali, provinciali e nazionali, e i cittadini tutti. La discussione verterà sulla richiesta di una ditta napoletana che chiede la concessione di attingere per trenta anni l’acqua del Volturno per installare una centrale elettrica. E’ in atto una mobilitazione di tutto l’Alto Volturno: soprattutto nel comune di Cerro al Volturno dove oltre 400 cittadini (quasi la metà egli elettori) hanno firmato un appello nel quale si chiede alle autorità competenti di non autorizzare la centrale, poiché sarebbero molto consistenti i danni che la centrale arrecherebbe all’intero sistema ecologico della valle. Sarebbero in pericolo le ricchezze ambientali della zona, senza che alla cittadinanza venga arrecato alcun vantaggio. Nel futuro qualsiasi progetto di sviluppo dell’Alta Valle del Volturno non può prescindere dalle acque del fiume. Lo sviluppo turistico ambientale di questo territorio è collegato al Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise, anche in vista di un auspicato allargamento del “Parco Fluviale” che potrebbe estendersi ai territori bagnati dal fiume Volturno. Privare il fiume delle sue acque significa bloccare la possibilità di sviluppo di tutta l’alta valle del Volturno”.