Nicola Magrone non c’è più, per anni numero uno della Procura di Larino

Nella sua brillante e lunghissima carriera di magistrato si è occupato delle indagini sulla morte dei 27 bambini e di una maestra nel crollo della scuola di San Giuliano

È venuto a mancare nel pomeriggio di ieri, venerdì 28 aprile, ad 82 anni il dottor Nicola Magrone, ex magistrato, sindaco e politico pugliese.

Magrone, entrato in magistratura nel 1971, è stato deputato per una legislatura (1994-1996) e sindaco di Modugno prima dal 2013 al 2014, e nuovamente dal 2015 al 2020.

Le inchieste

È stato sostituto procuratore a Bari dove si è occupato di criminalità organizzata e su una serie di delicate inchieste tra cui quella per l’uccisione della piccola Palmina Martinelli, bruciata viva perché non voleva prostituirsi. Magrone è stato poi presidente della Corte d’assise di Potenza e dal 2003 al 2010 è stato a capo della Procura di Larino in Molise dove si è occupato, tra l’altro, delle indagini sulla morte di 27 bambini e di una maestra nel crollo della scuola di San Giuliano di Puglia per il terremoto del 2002. Successivamente ha ricoperto l’incarico di procuratore generale aggiunto onorario presso la Corte di Cassazione. 

La politica

Nel 1994 è stato eletto deputato per i movimenti Italia Giusta secondo la Costituzione e Alleanza Democratica tra le file dei Progressisti. Dopo un primo mandato da sindaco nel 2012 durato poco più di un anno, è stato rieletto nel 2015 e ha portato a termine il mandato fino al 2020. I funerali saranno celebrati nel pomeriggio di lun edì primo maggio nella chiesa matrice di Modugno.

“Con la tristezza nel cuore, il Comune di Modugno, nella persona del sindaco, della Giunta, del Consiglio Comunale e dei dipendenti tutti, esprime cordoglio e vicinanza nei confronti della famiglia del dottor Nicola Magrone”.