“Nell’indifferenza più totale la Cardiologia di Termoli sta chiudendo i battenti”. Questo il post Facebook del dottore Giovanni Augello. Non è una notizia che piove come un fulmine a ciel sereno. Anzi. Si tratta di un problema cronico. Immediata la risposta dei cittadini al post del dottore. “Possibile non ci sia via d’uscita?”, “Perché vogliono distruggere questo ospedale?”, “Che vergogna. Il cittadino termolese non vale proprio nulla visto che non ha nessun diritto sanitario”.
Intorno alla fine di giugno già le cose erano peggiorate con i medici che non bastavano e la Cardiologia del San Timoteo chiusa ai pazienti esterni e usufruibile solo per i pazienti interni al reparto per consentire le ferie estive.
