Presentata mozione in Comune a Campobasso da Pd e la Sinistra
Il Partito Democratico e la Sinistra al Comune di Campobasso hanno presentato una mozione consiliare a firma dei consiglieri Battista, Chierchia, Trivisonno e Salvatore, con la quale si invita il sindaco e la giunta comunale ad intraprendere iniziative mirate al trasferimento nella città di Campobasso del MUSEC con collocazione naturale presso la Galleria civica di arte moderna, “casa della scuola” di via Roma, in modo da continuare nell’arricchimento del Palazzo museale quale riferimento culturale cittadino e regionale. Di operare tutte le verifiche affinché si produca un sistema museale del “vestire” in Molise con la presenza e/o la sinergia con il patrimonio di costumi in possesso dell’Associazione dei Crociati e Trinitari
Il Musec, Museo dei Costumi del Molise, nasce nel dicembre 2019 con l’intenzione di rendere stabile e in particolare fruibile al pubblico la grande collezione etnografica del suo Direttore Antonio Scasserra.
La raccolta è una delle più grandi ed importanti dal punto di vista qualitativo, storiografico, culturale e numerico e si pone al secondo posto dopo il Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma. 40 costumi originali esposti sui manichini ; 1200 pezzi di oreficeria popolare di produzione molisana esposti nelle teche; oltre 100 capi sciolti esposti in apposite sezioni monografiche; gigantografie delle foto dello studio Trombetta di Campobasso.
La collezione però non si limita a quanto esposto ma si arricchisce di un’altra cinquantina di costumi originali e di gioielli antichi che lo stesso Scasserra utilizza su indossatrici per grandi eventi culturali fuori la struttura museale. Un patrimonio di inestimabile valore culturale, artistico e storico, ma anche economico che mostra l’altissimo livello artistico raggiunto dal Popolo molisano, dai suoi artigiani nella lavorazione dei gioielli e nel confezionamento dei costumi dei singoli paesi. Tra i pezzi più importanti della collezione spiccano alcuni reperti provenienti proprio da Campobasso: tre costumi originali considerati delle vere e proprie reliquie per rarità e preziosità composti un modello quotidiano, uno festivo e uno nuziale. Tra i capi più preziosi spicca una antica mantigliana di tulle finemente ricamata, considerata dai periti come il pezzo più pregiato della collezione. Nell’ambito dell’oreficeria risalta una “cannacca” (collana) che pare sia il pezzo più antico risalente al settecento. Anche delle fibbie per scarpe della fine del settecento risultano di lavorazione campobassana e rivelano il livello artistico raggiunto dagli artigiani locali nell’arte del traforo dei metalli preziosi.