Movida sfrenata, si corre ai ripari. Ipotesi chiusura alle 23

Si attende l’ordinanza del sindaco Roberti che dovrebbe uscire nella giornata di oggi ma sembrerebbe che il primo cittadino voglia correre ai ripari dopo la movida sfrenata che ha visto centinaia di giovani lungo Corso Nazionale nella giornata di sabato. Le foto e i video che hanno fatto il giro dei social e che hanno mostrato il lato peggiore della movida post Covid non sono piaciute al primo cittadino che, quindi, ha deciso di usare il “pugno duro”. L’ordinanza è stata firmata questa mattina, lunedì 25 maggio, dopo essere stata anticipata già dalla giornata di ieri e di fatto contiene delle limitazioni che nascono con l’obiettivo di evitare assembramenti di giovani “senza regola” tra le strade di Termoli e, di conseguenza, anche limitare la possibilità di contagio che farebbe risalire la curva. Una ipotesi che nessuno si può permettere ad una settimana dalla riapertura dei confini regionali, necessaria anche ad assicurare una boccata d’ossigeno alle attività commerciali che “vivono” del turismo extra regionale come stabilimenti balneari e attività di ristorazione ed alberghiere. E così Roberti ha deciso di regolamentare la movida che ha vissuto momenti di “esasperazione” nella notte di sabato con centinaia di giovani in giro, in buona parte senza mascherina e senza l’applicazione di quel distanziamento sociale necessario ad evitare il contagio. Si sarebbe verificato anche un episodio di rissa in piazzetta, luogo di ritrovo dei ragazzi, ma all’arrivo del 118 i sanitari non avrebbero trovato nessuno da medicare sul posto. Resta lo sconcerto a Termoli per episodi ed atti che hanno lasciato l’amaro in bocca in chi, invece, sta cercando di evitare a tutti i costi il contagio.