Movida Covid free, in 432 hanno fatto il test: due positivi già sottoposti a tampone

Operazioni andate avanti a Campobasso fino alle 24

Un’iniziativa, quella promossa dall’Asrem, che ha riscosso un indubbio successo. C’è stata, infatti, una massiccia risposta alla campagna “Movida Covid free”. Sono stati 432 i ragazzi tra i 18 e i 35 anni che ieri sera, sabato 19 settembre, si sono sottoposti, in piazza Municipio a Campobasso, al test sierologico gratuito per la ricerca del Covid 19. Tutti in fila, distanziati e con mascherine, hanno atteso pazientemente prima il proprio turno e poi i risultati del test, davanti alla tenda della Protezione Civile. Test che per la stragrande maggioranza sono stati negativi. Si sono riscontrate solo 2 casi di positività e i ragazzi sono già stati sottoposti a tampone molecole, in giornata saranno resi noti i risultati da parte di Asrem.

Le operazioni, coordinate dalla dottoressa Gabriella Ruzzi dell’Asrem, sono andate avanti fino alle 24, un’ora in più del previsto, vista la grande affluenza di giovani.

Un’iniziativa importante lanciata dall’Asrem per monitorare la situazione tra i più giovani che sono quelli che maggiormente frequentano i luoghi più affollati.

Presente in piazza a Campobasso anche il direttore generale dell’Asrem Oreste Florenzano.

L’iniziativa sarà replicata sabato prossimo, 26 settembre, a Isernia in piazza Celestino V dalle 19 alle 23 e sabato 3 ottobre a Termoli, in piazza Vittorio Veneto, sempre dalle 19 alle 23.  

“Grande partecipazione dei giovani – ha comunicato l’Azienda Sanitaria Regionale – ad una iniziativa riuscita grazie anche all’impegno del personale Asrem che si è prodigato nella organizzazione. Tutto si è svolto senza assembramenti e rispettando le distanze.
Si ringrazia il personale della Protezione Civile per l’indispensabile supporto logistico ed operativo.
SI RICORDA A TUTTI CHE IL TEST NON È UNA PATENTE DI IMMUNITA’, MA IL VEICOLO PER RICHIAMARE L’ATTENZIONE DI TUTTI SUI CORRETTI COMPORTAMENTI IN PERIODO DI COVID19.
Continuiamo tutti a mantenere alta la guardia”.