Continuano gli appuntamenti con l’arte con una nuova esposizione di opere pittoriche all’Inflazione Caotica Coworking.
Venerd? 29 gennaio alle ore 18.30 si terr? un aperitivo con l’artista Gianni Viglione che sar? a disposizione del suo pubblico per descrivere le sue opere e la sua pittura.
L?arte di Gianni Viglione ? una positiva scoperta nell?ambito dell?attuale filone paesaggistico.
Il punto di partenza ? lo scorcio, il pi? delle volte pittoresco (i vicoli di Campobasso, la presenza di balconi e fiori, le diverse ore del giorno); il punto di vista non ? mai canonico ma cerca sempre prospettive angolari che esaltano i volumi e permettono fughe di direttrici moltiplicando di fatto i volumi.
Strutturata la composizione il pittore procede alla stesura dei colori. Il segreto della brillantezza delle sue tele risiede nel fatto che l?artista non fonde mai i colori, n? sulla tavolozza n? sulla tela, ma usa l?impasto cromatico come fosse un materiale grezzo da rendere struttura. Oltre al disegno, infatti, sono proprio le tessere di colore puro che concorrono a costituire l?immagine, quali tessere di un mosaico antico. Con lo studio accurato delle masse di colore e le marcate linee di contorno, i lavori di Viglione, con l?uso esasperato della sostanza pittorica, ci appaiono come veri e propri bassorilievi. Il lavoro pittorico diventa allora un certosino lavoro di composizione, di un mosaico, alla ricerca della forma-struttura e della luce.
La pittura di Viglione ? tanto antica legata alla tradizione, quanto moderna nel tentativo di evitare inutili ripetizioni nelle forme e nel lavoro. Una pittura fatta di colore e di gesti. La spatola usata come pennello che costruisce e plasma le vedute. Il Molise ? raffigurato in tutti i suoi effetti cromatici, paesi e vicoli ci raccontano del vissuto, le pietre (mosaici di colori sulla tela) traspirano emozioni, i quadri fissano attraverso l?attenta costruzione, l?attimo, il presente il passato.