Mortale sulla Trignina, il Comitato e il sindaco di Roccavivara: “Urge un tavolo istituzionale”

Il presidente del Comitato ProTrignina, Antonio Turdò, interviene sull’ennesima sciagura della Trignina. “Ancora ci vediamo costretti a vedere con i nostri occhi la morte sulla SS 650, cosiddetta Fondo Valle Trigno. Infatti nella giornata di ieri in seguito ad un incidente stradale nei pressi di Trivento hanno perso la vita tre persone, operai e camionista che per motivi di lavoro percorrevano la strada, arteria principale di collegamento sulla direttiva Adriatico- Tirreno. Sono mesi – continua Turdò –  che continua il nostro impegno per coordinare ed organizzare un vero e proprio tavolo istituzionale che prevede il raddoppio della Fondo Valle Trigno almeno da San Salvo a Bagnoli del Trigno. Da parte delle Istituzioni abbiamo ricevuto una disponibilità molto generalista e senza impegno. In alcune zone del Nord Italia, avete realizzato pedemontane, camionali, varianti di valico, autostrade a 5 corsie e a noi nemmeno il raddoppio per ogni senso di marcia. Quanti morti volete ancora sulla vostra coscienza prima di darvi una mossa, classe politica inetta ed incapace di leggere le vere e necessarie esigenze del territorio e dei suoi abitanti”.

Sul mortale della Trignina interviene anche il sindaco di Roccavivara, Franco Antenucci, sul posto al momento dell’incidente per dare conforto al padre della più giovane tra le vittime. Il primo cittadino, in una nota inviata alle Prefetture di Campobasso, Isernia e Chieti, alle Giunte regionali del Molise e Abruzzo e all’Anas centrale oltre che delle due regioni scrive: “Dopo gli ennesimi incidenti mortali avvenuti sulla Trignina (SS 650) il 14 novembre 2017 (2 vittime) e il 15 gennaio 2018 (3 vittime) si chiede un incontro urgente ed indifferibile per riflettere e discutere sulla messa in sicurezza della strada suddetta. Si indica quale sede dell’incontro il Santuario di Santa Maria di Canneto in agro di Roccavivara. Si resta a disposizione per ogni utile collaborazione ai fini dell’organizzazione dell’incontro che si ribadisce, riveste carattere di assoluta urgenza”.