CAMPOBASSO. “Parteciperò con gioia e convinzione al Molise Pride, domani pomeriggio, sabato 28 luglio, a Campobasso” questo l’esordio di Micaela Fanelli in una nota inviata agli organi di stampa.
“Ci sarò come donna e come rappresentante delle istituzioni – ha continuato -, in qualità di consigliere regionale del Partito Democratico, e dispiace dover sottolineare il mancato patrocinio della Regione, sulla scorta di improbabili motivazioni di carattere burocratico.”
La Fanelli è stata critica anche sulle dichiarazioni del Ministro Fontana in merito al riconoscimento della genitorialità per i bambini nati all’estero da coppie di genitori dello stesso sesso: ” Fanno male alla nostra Nazione e al nostro futuro di società – ha detto – anche per questo, la manifestazione di domani a Campobasso servirà a ribadire l’importanza della tutela dei bambini, anche quelli nati da genitori dello stesso sesso, che non sono cittadini di serie B.
Ma nonostante tutti i tentativi di riportare indietro le lancette della storia e delle conquiste sociali, il Molise c’è e domani farà sentire la propria voce per i diritti LGBT in questa battaglia di civiltà. Senza arretrare di un passo, senza farsi intimorire, senza trasformarla in una guerra politica o sociale, per sentirci tutti parte di una comunità costruita sulla coesione e non sui respingimenti, sulla libertà e non sull’ipocrisia, sul rispetto e non sul pregiudizio.
E allora – conclude – il mio appello a partecipare è rivolto a coloro che, anche a Campobasso, anche in Molise, vogliono difendere i diritti di tutti, a prescindere dalla razza, dalla religione, dal credo politico e soprattutto dalle tendenze sessuali.
Viva il rispetto e l’uguaglianza. Viva il Molise Pride!”.