Molise Democratico si presenta e d? lo sfratto a Micaela Fanelli

Per Stefano Buono, Micaela Fanelli ? l?autrice di una sorta di colpo di stato all?interno del Partito democratico molisano, governa il Pd da sola e lo fa senza curarsi minimamente di coinvolgere gli organi collegiali. Insomma una vera dittatrice. La pesante accusa ? venuta fuori all?atto della presentazione alla stampa di Molise Democratico, la componente del Pd, a cui ha dato vita Stefano Buono insieme a Giuseppe Laurelli, entrambi dirigenti regionali del partito, entrambi mai convocati, coinvolti e ascoltati dalla Fanelli. Una questione che sar? portata all?attenzione di Renzi. Molise democratico come componente interna al Pd molisano si propone di ripristinare le regole della convivenza democratica e dialettica nel Partito democratico del Molise. Un compito arduo perch?, come affermano, la Fanelli governa il partito da sola insieme a una piccola cerchia di fedelissimi, ma senza mai coinvolgere gli organi statutari deputati a tale compito. ?Il PD regionale patisce una forte mancanza di dialogo interno e i membri degli organi non sono messi nelle condizioni di poter dare un contributo concreto ? afferma Buono – In tal senso ? emblematico che la direzione politica, nella quale i membri di minoranza ancora non vengono nominati, non abbia mai funzionato e l?assemblea del partito non venga convocata da quasi un anno. La segreteria non ? capace di dettare alcuna linea politica sui temi ma si riduce a ratificare faziosamente quanto disposto dal governo regionale. Una parte del gruppo dirigente, dopo aver ripetutamente fatto presente negli organi del Partito queste contraddizioni, preso atto del fallimento di quest?ultimo e delle politiche del governo regionale, ha inteso costituire questa Associazione politica al fine di stimolare un?inversione di tendenza e lavorare, se l?inversione non dovesse esserci, ad un alternativa credibile nel Centro- sinistra?.