Modellismo, l’esatto contrario della realt? (LE FOTO)

CAMPOBASSO. Quando si entra nel suo ?covo? bisogna abbandonare la realt? in cui noi tutti viviamo e lasciarsi rapire da questo micro mondo il cui sovrano incontrastato ? Osvaldo Madonna, una giovane guardia giurata di 37 anni.
Un universo in miniatura fatto di treni, stazioni ferroviarie, binari, scambi e passeggeri talmente piccoli (ma ben fatti) che bisogna avvicinare la carrozza agli occhi per metterli a fuoco. Il suo garage ? un?isola felice per i pi? piccoli, ma anche per tantissimi adulti: restare affascinati dalle realizzazioni di Osvaldo, in effetti, non ? difficile.
Tutto ? cos? dannatamente reale. Dallo sferragliare delle carrozze, lontano anni luce dal ciuf ciuf dei treni a vapore, alle luci che segnano l?andare del convoglio che rallenta in prossimit? della stazione e accelera quando attraversa colline disseminate di alberi e vigneti. Ammirando i plastici di Osvaldo si percepisce tutta la passione che questo ragazzo infonde nel modelissimo. Un amore, secondo solo a quello per la sua compagna, ci confessa scherzando. ?Pensa che quando ero bambino obbligavo i miei genitori a fermarsi al passaggio a livello in attesa del treno?.
Ma ? nel ?91 che la curiosit? ha lasciato il posto alla passione vera. ?Frequentavo le Superiori quando ho realizzato il primo plastico ferroviario in scala, dopo essere rimasto folgorato dalle creazioni artistiche esposte in una mostra alla stazione di Campobasso?. Gli esordi sono stati pi? una sperimentazione, un mettersi alla prova. Ora Osvaldo ? diventato un maestro: ad eccezione dei binari e del modellino, il resto ? tutto auto costruito utilizzando tantissimi materiali come il legno, il cartone, lo stucco e la plastica.
Da circa un anno ? impegnato nella realizzazione del suo quarto plastico, l?ultimo ? stato venduto ad un hobbista di Milano per 3mila euro. E? il progetto pi? ambizioso, ci spiega: sono quasi trenta metri di binari, intorno a cui si sviluppa una scenografia che si evolve ed in cui chi guarda si perde in mille fantasie. Per Osvaldo infatti ?il modellismo ? il contrario della realt?. Nel modo reale il binario deve armonizzarsi con il paesaggio, in un plastico ? l?opposto?.
Nel capoluogo di regione non esiste un?associazione che riunisce gli appassionati di modellismo, diversamente da Isernia dove c?? ?Le Rotaie?, che organizza esposizioni e ?treni storici? per valorizzare le ferrovie. A Campobasso ne siamo davvero pochi: ci sono Roberto Orrera ed il figlio Andrea, Massimo Pinelli e suo figlio Davide, il veterano Angelo Maglione, Andrea Pancioli, i fratelli Mario ed Aldo Sforza ed il pi? piccolo del gruppo: Giuseppe Ruffo che ha soli 19 anni. Ma non potendo contare su un?associazione e sul supporto delle istituzioni, non c?? modo di far conoscere questa passione ad un pubblico pi? vasto. ?E? un peccato perch? il modellismo non ha et?, chi ? che da bambino non ha mai desiderato un trenino? Ma ci sono anche tantissimi adulti a cui piace ancor oggi?. AS

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