M’illumino di meno, Fontana Fraterna a lume di candela

I tanti volontari isernini della Croce Rossa hanno illuminato il luogo con una fiaccolata di sensibilizzazione

Il simbolo della città, la storica Fontana Fraterna, al buio, illuminata dalle candele dei tanti Volontari isernini della Croce Rossa Italiana che anche quest’anno hanno preso parte a “M’Illumino di meno”, giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, ideata nel 2005 da Caterpillar e Rai Radio2 per chiedere ai propri ascoltatori di spegnere tutte le luci che non sono indispensabili. Un’iniziativa simbolica e concreta che fa del bene al pianeta e ai suoi abitanti.

Questa edizione, svoltasi venerdì sera in tutta Italia è stata dedicata all’economia circolare. L’imperativo è riutilizzare i materiali, ridurre gli sprechi, allontanare “il fine vita” delle cose. Perché le risorse finiscono, ma tutto si rigenera: bottiglie dell’acqua minerale che diventano maglioni, carta dei giornali che ritorna carta dei giornali, una cornetta del telefono diventa una lampada, fanghi che diventano biogas. Dall’inizio di M’illumino di Meno, in 15 anni, il mondo è cambiato.

Ieri sera in piazza Celestino V una fiaccolata promossa sempre dai Volontari della CRI per sensibilizzare la cittadinanza su tematiche così importanti e dalle quali dipende il futuro dell’umanità. Una luce lasciata accesa quando si esce di casa, un prodotto alimentare ancora non andato a male gettato nello secchio della spazzatura, oggetti vari di plastica o ferro che finiscono nelle discariche e potrebbero essere destinati ad altro uso. Piccoli gesti di vita quotidiana che contribuiscono a generare quel circolo vizioso che produce sprechi, inquinamento e un utilizzo non ponderato delle risorse.

«M’illumino di Meno – si legge nel manifesto degli organizzatori – è diventata anche la festa degli stili di vita sostenibili, quelli che fanno stare bene senza consumare il pianeta. C’è mancato poco che diventasse legge dello Stato: due proposte, alla Camera e al Senato, hanno chiesto l’istituzione della Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili. L’economia circolare è una buona, anzi ottima, pratica sostenibile: dà alle cose una seconda opportunità, poi una terza e altre ancora. La bellezza del senza fine».
I Volontari della CRI di Isernia hanno anche allestito un banchetto per coinvolgere i tanti presenti su queste tematiche.