CAMPOBASSO. ?Dopo 33 ore non reggo il mal di testa. Sto male, ho freddo e devo arrendermi?. Con queste parole Sergio Micatrotta ferma la sua protesta portata avanti davanti al consiglio regionale, attraverso uno sciopero della fame e della sete durato circa 36 ore. Una manifestazione la sua che ? iniziata ieri e attraverso la quale Micatrotta ha voluto esprimere tutta la sua rabbia contro la classe dirigente molisana che nulla starebbe facendo per risolvere il problema della dilagante disoccupazione in regione. ?Sono molto stanco ? aveva scritto qualche ora fa Micatrotta sul suo profilo facebook ? ho toccato le 30 ore di vero sciopero della fame e sete. Ma sono anche molto deluso perch? non ? venuto nessuno a sostenermi. Solo amici, poliziotti e 3 disoccupati che avevano un lutto in famiglia sono stati mezz?ora con me?. Ma la protesta, in realt?, non si ferma. Alle 20 di questa sera, infatti, si terr? un flash mob di solidariet? per sensibilizzare l?opinione pubblica sulla drammatica situazione dei tanti, troppi, disoccupati in Molise.