Mette a segno 8 furti ma forse sono di più: Polizia divulga foto di 26enne ai domiciliari
Secondo la Questura in molti casi gli episodi non sarebbero stati denunciati, da qui la richiesta alle vittime di collaborare
Lo scorso 26 ottobre, il personale della Polizia di Stato ha proceduto all’esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari disposta dal Gip di Campobasso su richiesta del Procuratore della Repubblica, nei confronti di Cerello Umberto, un giovane campobassano di 26 anni, che ha commesso una serie di furti all’interno di esercizi commerciali, un consultorio familiare, un patronato, una casa di cura, per un numero complessivo di 8 episodi. Gli accertamenti condotti inducono a ritenere che, oltre agli episodi individuati, il soggetto menzionato si sia reso responsabile di altri furti commessi in uffici pubblici, esercizi commerciali, uffici postali, ospedali e luoghi di cura, in genere locali aperti al pubblico ove poter facilmente trovare borse, casse contabili ed altri oggetti incustoditi. Vi è motivo di ritenere che in molti casi gli episodi in questione non siano stati denunciati. Per questo motivo, si rende necessario divulgare le generalità e la fotografia del soggetto affinché possa essere riconosciuto da altre vittime, alle quali si chiede di collaborare e segnalare il fatto agli organi di Polizia. Inoltre, il personale della Squadra Mobile ha denunciato a piede libero un giovane campobassano di sedici anni per detenzione illegale di oggetti atti ad offendere. A seguito di una perquisizione personale, il ragazzo è stato trovato in possesso di un tirapugni in metallo e di un proiettile per poi rendersi responsabile di resistenza a Pubblico Ufficiale, impedendo agli operatori della Squadra Mobile di esercitare l’attività in corso. Inoltre, il campobassano è stato trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente, per uso personale, che gli è stata sequestrata.
31-10-2008 Roberto Rocco