L’aumento dei prezzi di mercato del gas ha portato il metano a toccare anche quota 4 euro al kg così come già segnalato in un nostro recente articolo. La guerra in Ucraina e le tensioni internazionali hanno portato a un’escalation senza fine.
E’ il caso del distributore di Metano in Contrada Macchie a Campobasso che è chiuso per manutenzione e che molto probabilmente non riaprirà al servizio degli automobilisti che saranno costretti ad andare a Colledanchise per rifornire la propria auto di metano.
Resta invece attivo il servizio gpl. A rischio, dunque, anche il futuro dei dipendenti che lavorano nella stazione di servizio di Contrada Macchie.
Se nell’estate 2021 il prezzo generalmente era sotto l’euro, ora è addirittura quadruplicato. Molti gli automobilisti che stanno dismettendo gli impianti a metano dalla propria automobile. A balzare all’occhio è anche la grandissima differenza di prezzo con Termoli dove ancora si riesce a pagare il metano ad 1.50 euro al kg. Per il metano, infatti, le variazioni sono così evidenti anche a causa del tipo di contratto che i distributori firmano per la fornitura del gas. Ci sono distributori che hanno accordi di fornitura più lunghi, anche di durata biennale, mentre altri non vanno oltre i 12 mesi, o molto meno.
L’unica via d’uscita sarebbe quella del tetto al prezzo, da adottare come minino a livello nazionale ma possibilmente a livello europeo