Con il consueto successo di pubblico si ? concluso ieri Merano Wine Festival, una delle pi? importanti vetrine dedicate all?enologia contemporanea essendo l?appuntamento pi? esclusivo e ambito dai produttori per la scrupolosa selezione dei prodotti e l?inimitabile ambientazione. La kermesse ? stata l?occasione per premiare le aziende che hanno ottenuto la Corona, ovvero il massimo riconoscimento che la guida Vinibuoni d?Italia attribuisce ai vini autoctoni della Penisola che hanno evidenziato un?eccellente qualit? e una precisa corrispondenza tra il vino, il vitigno e il territorio. Un appuntamento che conferma l?impegno che Vinibuoni d?Italia attribuisce nella valorizzazione del patrimonio vitivinicolo italiano. E anche quest?anno non poteva mancare il nostro Molise all?interno della prestigiosa guida, curata da Mario Busso ed edita da Touring Club Italia, presentata al Palazzo del Kurhaus di Merano. Per l?occasione sono stati assegnati gli attestati alle aziende che hanno ottenuto la Corona, andate Terre degli Osci Igt Rosato Ros_is 2014 di Cantine Salvatore (attestato ritirato dal titolare Pasquale Salvatore e dall?enologo Carmine De Iure), Biferno Doc Rosso Ramitello 2013 dell?azienda Di Majo Norante (diploma consegnato ad Alessio Di Majo Norante) e Tintilia del Molise Doc Rosso 2012 di Terresacre. Il Molise in fase di selezione si ? contraddistinto per uno standard qualitativo indiscutibile, ormai in evidente crescita anche per le cantine sociali, e per la diversificazione delle variet? autoctone proposte, quindi non solo Tintilia. I coronati sono stati scelti in seguito alla valutazione di 65 campioni pervenuti da 10 cantine. ?L?auspicio ? quello di incrementare il numero delle aziende in Guida e potenzialmente il numero di Corone. Ci? ? possibile se in fase di reclutamento dei campioni le aziende aderiscono numerose e con tempestivit?, al fine di consentire lo svolgimento delle preselezioni nei termini previsti? ha commentato Jenny Viant G?mez, coordinatrice regionale. ?Il Molise ha caratteristiche pedoclimatiche e ampelografiche invidiabili. La produzione ? contenuta e di qualit? sorprendente, ma bisogna veicolare nel modo opportuno l?unicit? di questo territorio. In tal senso, il comparto vitivinicolo pu? dare un supporto importante?, conclude Viant Gomez. Il prossimo appuntamento che vedr? protagonista il Molise degli autoctoni sar? la presentazione ufficiale della Guida in terra molisana, l?incontro in fase di definizione ? previsto per l?inizio del 2016.