Maxi operazione antidroga, la città si sveglia con le sirene dei Carabinieri

Anche un elicottero a supporto delle operazioni degli uomini dell'Arma

CAMPOBASSO

Ore 10 – Sono 11 le misure cautelari personali (tre in carcere e sette ai domiciliari), un arresto in flagranza di reato di un italiano di 27 anni per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché trovato in possesso di circa 150 grammi di marijuana e 20 perquisizioni effettuate tra Campobasso, San Severo e Caserta.

Il reato contestato su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del capoluogo è di “Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope (art. 74 D.P.R. n. 309/90)”. L’attività del Nucleo Operativo e Radiomobile – Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri – ha permesso di riscontrare un diffuso fenomeno di consumo di cocaina nel capoluogo molisano supportato da un sodalizio criminale composto principalmente dagli esponenti di due famiglie locali che, avvalendosi di numerosi soggetti “affiliati” e di parenti ed amici, hanno smerciato stupefacente con un sistema ben collaudato in tutta la città. L’indagine è partita lo scorso maggio 2018 attraverso l’ausilio di attività tecniche: osservazioni, pedinamenti e perquisizioni sono stati acquisiti a carico di 20 indagati. Elemento dopo elemento i Carabinieri sono riusciti a ricostruire i rapporti delle due famiglie principali dell’organizzazione identificandone i singoli componenti ed i compiti che ognuno di essi svolgeva, da coloro che (in maniera verticistica) fornivano il denaro necessario all’acquisto della droga, a coloro che si occupavano del taglio e confezionamento a coloro che procacciavano clienti, fino ad individuare anche i rifornitori i quali, con frequenti viaggi trasportavano cocaina da San Severo e Caserta e la consegnavano a domicilio direttamente alla base logistica a Campobasso. Le due famiglie avevano messo in piedi un vero e proprio mercato della droga che veniva spacciata all’interno dei loro appartamenti in via Romagna dove, ad ogni ora del giorno e della notte, decine e decine di acquirenti si recavano ad acquistarla. Bastava suonare il campanello, salire le scale, entrare nell’appartamento e chiedere il quantitativo di droga desiderato, pagare e ricevere quanto già confezionato in precedenza. Inoltre l’elevata richiesta di droga faceva sì che i viaggi di approvvigionamento di due rifornitori, un italiano di San Severo ed uno straniero di Caserta, verso Puglia e Campania diventassero piuttosto frequenti (una volta a settimana) con auto a loro intestate o alla stessa famiglia.

L’attività d’indagine ha permesso di appurare in totale circa 1500 condotte di cessione nonché di effettuare 17 recuperi di sostanza stupefacente per un totale di quasi 100 grammi di cocaina con purezza intorno all’81% e 150 grammi di marijuana. Alle 11 misure cautelari personali disposte dal Gip per il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, devono aggiungersi anche 3 arresti in flagranza, due eseguiti nel corso delle indagini e uno questa notte, oltre ad altre 9 denunce in stato di libertà tra le quali una minorenne e 14 segnalazioni alla Prefettura.

Ore 6.30 – E’ scattato alle prime luci dell’alba il blitz dei Carabinieri della Compagnia di Campobasso che ancora in questi minuti (6.45) stanno eseguendo decine di perquisizioni ed eseguendo diverse ordinanze di custodia cautelare ai danni di altrettanti soggetti del capoluogo presumibilmente colpevoli di spaccio di sostanze stupefacenti. Unità cinofile provenienti da Chieti, Caserta e Foggia danno supporto agli uomini dell’Arma locale agli ordini del Ten. Col. Gaeta, come pure un elicottero sta sorvolando la zona a sud della città, quella del quartiere San Giovanni. Al momento non si conoscono i dettagi della maxi operazione voluta dal Sostituto Procuratore Nicola D’Angelo il quale continua nel suo impegno contro la rete di spacciatori locali.