Master in fisioterapia, Giovannico: “Una scommessa vinta dal prof. Guerra e il Cus Molise sara’ il fiore all’occhiello dell’evento”
REDAZIONE
Un evento di livello assoluto per il Molise, per Campobasso e per tutto il sud Italia. Giuseppe
Giovannico, coordinatore delle attività del Master Universitario di Primo Livello in Scienza e
pratica della fisioterapia muscolo-scheletrica promosso dall’Unimol con il patrocinio
dell’Associazione Italiana Fisioterapisti, spiega come è nata l’idea e come si svilupperà un evento di
valenza non solo nazionale. “Il Master si rivolge ai fisioterapisti che vogliono approfondire la
fisioterapia muscolo-scheletrica che si occupa di tutte le disfunzioni dell’apparato locomotore –
spiega – ha lo scopo di specializzare i fisioterapisti di quest’area considerando anche che la legge 43
del 2006 ritiene specializzati tutti coloro che abbiano conseguito con profitto un master clinico in
terapia manuale e fisioterapia muscolo-scheletricha”.
Come si svolgerà a livello didattico il master?
“Il master si articola in due anni con quindici seminari della durata che varia dai tre ai cinque giorni.
Durante le lezioni si sviluppa sia una parte teorica di base appannaggio di docenti e medici
accademici dell’università, sia una parte clinica dedicata al trattamento delle disfunzioni muscolo-
scheletriche, tenuta da fisioterapisti specializzati in questa disciplina”.
E’ un master che ha riscosso grande successo senza alcuna promozione particolare, anche
grazie ad un corpo docenti ampio e di assoluta qualità.
“Diciamo che lavoriamo in questo settore e in questa direzione da tanti anni. La maggior parte dei
docenti è conosciuta sia a livello nazionale che internazionale. Molti hanno già delle pubblicazioni
su riviste nazionali e internazionali ma una risposta così importante ha rappresentato anche per noi
una sorpresa. A fronte di un’offerta di trenta posti abbiamo ricevuto novanta domande. E’ stata una
sorpresa perché questo master approda per la prima volta al sud Italia mentre ce ne sono già quattro
tra nord e centro Italia. Lo svolgimento di questo master è stata una grande vittoria frutto
dell’impegno, della dedizione di tutti i docenti fisioterapisti del master ma soprattutto del professor
Germano Guerra che ha puntato su un progetto che ha delle radici fortissime ma che rappresenta
senza dubbio una scommessa vinta da un docente di valore assoluto che ha saputo vedere lontano”.
Il professor Germano Guerra è il responsabile Scientifico del master. Sappiamo l’importanza
che dedica alla ricerca. Da questo punto di vista l’evento campobassano come si pone?
“Ci prefiggiamo proprio questo. Il master non deve produrre solo dei clinici che sappiano scegliere
la migliore pratica possibile per le disfunzioni del paziente ma devono saper produrre ricerca.
Questo è uno degli obiettivi del professor Guerra ma anche uno dei nostri obiettivi che ci ha fatto
conoscere e apprezzare reciprocamente. Dopo un’accurata valutazione di ogni singolo dettaglio il
professor Guerra ha deciso di lanciare un progetto sul quale avrebbero puntato in pochi”.
Il master avrà una serie di verifiche per quanto riguarda la didattica e sarà valutata anche
l’organizzazione logistica.
“Ci sarà la parte teorica che sarà svolta presso la facoltà di Medicina del Cardarelli e quella teorico-
pratica legata al trattamento che sarà svolta al Cus Molise, vero fiore all’occhiello del master Il
Centro Universitario Sportivo ci darà la possibilità di esprimere tutto il potenziale. La fisioterapia
muscolo-scheletrica non è solamente l’utilizzo delle mani per riuscire ad avere ragione della
patologia, ma è anche tanto esercizio terapeutico. E il Cus ci fornisce in tal senso delle strutture che
in Italia non ci sono e grazie alle quale potremo davvero esprimerci al meglio”.