Mascherina in classe dai 6 anni. La si potrà togliere solo per l’interrogazione

«Ai ragazzi sopra i sei anni sarà chiesto di usare la mascherina. Ci saranno delle condizioni particolari, come ad esempio l’uso o non uso della mascherina per una ragazzo o una ragazza non udente, per un bambino o una bambina con delle difficoltà neurologiche o psicologiche oppure durante l’interrogazione – ha spiegato il coordinatore del comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo al Corriere.it-. Ci saranno dei momenti del contesto locale e specifico che saranno di volta in volta valutati. Ovviamente non c’è la mascherina a mensa o mentre si fa ginnastica, però l’indicazione è di utilizzarla».

Non più dunque mascherine che potranno essere tolte dagli studenti una volta che si saranno seduti al proprio banco come aveva fatto sapere la ministra Azzolina. Il Cts, infatti, ha parlato di precauzione che va mantenuta anche per i bambini delle elementari. Nel frattempo il commissario Arcuri si è già adoperato per fare recapitare alle regioni che poi le manderanno alle scuole 11 milioni di mascherine al giorno. Intanto nel pomeriggio di oggi ci sarà la riunione del comitato tecnico scientifico che discuterà del documento elaborato dall’Istituto Superiore di Sanità in collaborazione con l’Inail che è il documento che dice come dobbiamo affrontare i casi. 

«Abbiamo otto milioni di studenti e due milioni di persone che lavorano -ha spiegato Miozzo al Corriere.it-non possiamo immaginare che non avremo un caso, due casi o dieci casi. Questo è quasi una certezza. Ma un caso non vorrà dire chiudere le scuole di un paese, della regione o della provincia. Bisognerà di volta in volta esaminare il contesto, la specifica situazione e se necessario mettere in quarantena una classe o se necessario mettere in quarantena l’intera scuola. Questo sarà discusso di volta in volta con le strutture sanitarie locali e con il dirigente didattico e di volta in volta verrà studiata la soluzione più opportuna».