Mafia, un pentito al CorSera: «Nella provincia di Campobasso trovi mezza Crotone»
«Quando sono stato trasferito a Termoli mi sono trovato i messaggeri della mia famiglia sotto casa: non volevano che facessi nomi»
Un’inchiesta pubblicata dal CorSera conferma ancora una volta come anche il Molise non sia esente dall’impronta mafiosa. A parlare è un pentito di ‘Ndrangheta che delinea la presenza di falle nel sistema di protezione per i collaboratori di giustizia. «Se vai nella provincia di Campobasso trovi mezza Crotone. I miei vicini di casa erano Lea Garofalo (testimone di giustizia, ndr), Felice Ferrazzo (capo della ‘ndrina Ferrazzo, ndr), altri con cui ero stato in carcere e, addirittura, rivali della mia famiglia. Per non considerare che quando sono stato trasferito a Termoli mi sono trovato i messaggeri della mia famiglia sotto casa: volevano che non facessi alcuni nomi».
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