Lupi, vittoria e serie D: bentornato Campobasso

Festa grande al Colalillo per la conquista della promozione: in mille hanno gioito sugli spalti  

Un solo anno d’inferno per tornare subito, quantomeno, in purgatorio. Il Campobasso archivia agevolmente la pratica Turris e nell’ultima giornata del campionato regionale d’Eccellenza acquisisce la promozione in D. Si torna tra i Dilettanti con l’ambizione della dirigenza di puntare dritti al professionismo. Dirigenza presente al gran completo al Colalillo di Bojano dove è andato in scena l’ultimo atto della stagione. Un’annata condotta sin dall’inizio dagli uomini di Di Meo che, comunque, hanno dovuto sudare e palpitare sino all’ultima giornata del torneo per poter avere la certezza del salto di categoria, anche per merito di un’Isernia che non si è mai arresa. 

Sugli spalti si è assistito al consueto déjà vu: quasi mille gli spettatori del lupo che si sono recati nella vicina Bojano per dare il bentornato alla D. Una rarità per la categoria in qualunque parte d’Italia. Ma per questo gli ultras rossoblù non fanno più notizia: sempre presenti in ogni categoria e anche quest’anno hanno fatto la differenza. Ora sarà importante per il Campobasso e per Campobasso non disperdere questo patrimonio di ritrovato entusiasmo. Perché la scorsa estate non era facile rialzarsi. Ma a meno di un anno dal ritorno negli inferi è di nuovo festa. 

La gara del Colalillo ha avuto poco dire: rossoblù subito avanti con Tordella che al 18° che ha fatto tutto da solo facendo impazzire i tifosi presenti nel settore alle spalle della porta. La squadra di Di Meo ha poi dilagato nella ripresa con il solito Ripa, a segno di testa al 49°, con Franchi al 61° e con Anastasia che dieci minuti più tardi ha fissato il punteggio sul definitivo 4-0. 

Poi è stata festa grande, in campo e sugli spalti con la consueta invasione di campo. In attesa di un’estate che, l’augurio dei tifosi, possa essere più dolce di quella passata. 

Foto in basso Rosario Sangregorio